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BIANCOFIORE (Confcommercio): “NON MI RICANDIDO ALLA PRESIDENZA”

 

Con una lettera inviata a tutti i soci, il presidente uscente della Confcommercio ha comunicato che non si ricandiderà alle guida dell’organizzazione nel corso dell’assemblea che si terrà a Foggia domenica 25 marzo dopo l’approvazione del nuovo statuto che, fra l’altro, ha ridotto da 24 a 7 il numero dei componenti della giunta. 

"Le norme dello Statuto di Confcommercio danno al Presidente uscente, in mancanza di altre candidature – scrvive Biancofiroe nella lettera – l’onore e l’onere di presentare una lista per l’elezione della Giunta e di proporre all’Assemblea il nome del Presidente. Al momento di scrivere queste poche righe non so ancora quali saranno i nomi. Quello che so per certo è che il mio nome non comparirà. Con l’approvazione del nuovo Statuto ritengo che un percorso si sia concluso. Una decisione maturata nelle ultime settimane, ma profondamente meditata. Le ragioni sono diverse e forse non basteranno queste poche righe per spiegarle. Diciamo che possono riassumersi in una: undici anni di presidenza di una associazione come la nostra sono un termine più che sufficiente. Lo sono per ragioni personali: perché per chi come me crede nel valore della rappresentanza è un impegno costante che toglie tempo e spazio alla propria vita. Lo sono per ragioni di opportunità politica. Ho sempre creduto – e continuo a crederlo – che non esistono gli uomini buoni per tutte le stagioni. La Confcommercio provinciale – come tutte le altre associazioni di rappresentanza – ha il dovere di confrontarsi con un sistema politico-economico in profonda trasformazione. Una trasformazione radicale che coincide con una delle crisi economiche più pesanti degli ultimi decenni. C’è bisogno quindi di nuove energie che, insieme all’esperienza dei tanti dirigenti dell’organizzazione e grazie all’ottimo lavoro della struttura tecnica, possano permettere alla Confcommercio di affrontare al meglio questa nuova fase. “Rinnovamento” e “sistema” credo siano stati i termini da me più usati in questi anni. Solo politiche che mettano al centro questi principi penso possano dare alla nostra provincia qualche chance di crescita e sviluppo. So per certo che la Confcommercio tutta, a prescindere dal nome del presidente, ancora una volta li avrà come paradigma del proprio agire politico-sindacale. Questa lettera serve solo a ringraziare tutti voi che in questi anni mi avete sostenuto. Non tocca a me fare i bilanci, né preoccuparmi di dietrologie e interpretazioni. Quello che posso assicurarvi è che tutto quello che ho fatto, errori compresi, sono stati fatti solo pensando al bene della nostra organizzazione".
"Chiaramente la Confcommercio rimane la mia casa, – conclude Biancofiore – il luogo dove sono cresciuto come imprenditore e per alcuni versi anche come uomo. Domenica prossima saluterò tutti con grande piacere e vi invito ad essere in tanti a sostenere la persona che sarà chiamata a raccogliere il testimone per correre veloce verso nuovi prestigiosi traguardi".