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Provincia di Foggia: il resoconto del Consiglio di oggi

Si è riunito stamane a Palazzo Dogana, sotto la presidenza di Enrico Santaniello, il Consiglio Provinciale di Foggia. In apertura di seduta il presidente della Giunta Antonio Pepe ha dato notizia delle intervenute dimissioni dalla carica di assessore dei delegati all’Ambiente Stefano Pecorella e al Bilancio Matteo Cannerozzi De Grazia. Nel ringraziare entrambi per il lavoro svolto, il presidente Pepe ha detto di avere chiesto all’assessore Cannerozzi di rivedere la propria decisione. Sul punto sono intervenuti i consiglieri Prencipe (Pd), Bonfitto (Udcap) e Gaeta (Fli). Si è quindi passati all’esame dell’ordine del giorno che prevedeva provvedimenti in materia di formazione professionale ed atti di indirizzo in materia di istruzione e formazione tecnica superiore.
Sul primo punto la relazione dell’assessore alla Formazione Professionale Leonardo Lallo ha ricostruito il percorso del provvedimento, che intende realizzare interventi formativi nei settori dell’agroalimentare e della pesca. L’atto deliberativo scaturisce dall’assiduo lavoro delle Commissioni Consiliari (segnatamente quelle all’Agricoltura, alla Formazione Professionale e agli Affari Generali) che di concerto con le organizzazioni sindacali e le associazioni professionali hanno indicato una serie di azioni formative mirate ad attenuare le diverse criticità del settore. Il provvedimento è stato reso possibile da un’intesa interistituzionale con la Regione Puglia, titolare della delega specifica, che consentirebbe all’Ente di attingere a risorse aggiuntive rispetto al proprio bilancio ordinario. "Stiamo scrivendo" ha detto Lallo "una pagina storica per il nostro territorio, conseguendo un risultato per il quale hanno lavorato in maniera concorde, continua e condivisa, il Consiglio, la Giunta, le parti sociali e la Regione". L’intervento sarà realizzato con fondi comunitari, attivando la clausola di complementarietà fra i diversi assi e utilizzando sia risorse FSE, sia FESR, FEP e FEASR. Il secondo punto, sempre illustrato dall’assessore Lallo, riportava gli indirizzi formativi scelti dall’Ente per rispondere alle esigenze economiche del territorio provinciale. I corsi che la Provincia intende attivare sono in tutto diciotto: tre afferenti all’Agricoltura, tre all’Industria e Artigianato, tre all’Information and Communication Technology, uno all’Edilizia, due ai Trasporti, due al Turismo, uno all’Ambiente, due ai Servizi Assicurativi e Finanziari e uno al Trasporto Marittimo. Ciascun corso avrà una durata massima di mille ore. L’offerta formativa sarà rivolta complessivamente a 364 allievi, con un impegno di spesa da parte dell’Ente di quasi tre milioni e novecentomila euro. Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri De Monte (Pdl), Sgarra (Pd), Cusenza (Api), Masciulli (Pdl), Prencipe (Pd), Angelillis (Pd), Bonfitto (Udcap), Iannantuono (La Destra) e Gaeta (Fli). E’ stato da più parti sottolineato che gli atti presentati e il percorso di cui sono il coronamento contraddicono la presunta inutilità delle Province, ed anzi ne attestano il ruolo e l’efficacia. Entrambe le delibere sono state votate all’unanimità e hanno ricevuto l’immediata esecutività. Spazio nella seduta anche per il problema della sede del Corso di Laurea in Ingegneria, sul quale Antonio Prencipe (Pd) ha chiesto notizie al presidente Pepe (l’ipotesi al momento vagliata è quella dell’attuale sede del Formedil); del porto industriale di Manfredonia, con lo stesso Prencipe che ha rivolto un’interpellanza all’assessore ai Lavori Pubblici Domenico Farina (la situazione dell’infrastruttura vive una fase interlocutoria), e dell’attuazione dell’ordine del giorno sulle cooperative sociali, in merito alla quale il consigliere Marcheggiani (Puglia prima di tutto) ha chiesto notizie allo stesso assessore Farina (si tratta di un atto complesso, la cui fattibilità nel quadro normativo vigente va approfondita).

comunicato stampa