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Rifiuti: in Puglia diventano terriccio ecologico

Sarà venduto negli Ipercoop di Puglia, Basilicata e Emilia Romagna il terriccio ecologico ´Terra di Puglia´, ricavato dai rifiuti pugliesi. Lo hanno annunciato oggi l´assessore alle Opere pubbliche della Regione Puglia, Fabiano Amati, l´amministratore unico di Acquedotto Pugliese (Aqp), Ivo Monteforte, il direttore ipermercati Coopestense, Antonio Bonucci, e il presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo. L´iniziativa nasce da un protocollo di intesa fra Aqp e Coop Estense e prevede inoltre che, per ogni tonnellata di compost venduto, l´Aqp regalerà un quintale di fertilizzante naturale alla cooperativa sociale ´Libera Terra´ che coltiva i terreni confiscati alla mafia. Amati ha spiegato che ‘gli utili derivanti dalla vendita dei sacchetti di terriccio saranno reinvestiti per migliorare il servizio idrico integrato della Puglia’. Mentre Monteforte ha ricordato che ‘dal 2009 abbiamo deciso di trasformare in risorsa le 200.000 tonnellate di fango prodotto ogni anno dai 184 depuratori della Puglia’. Rollo ha sottolineato che la ‘terra è l´elemento simbolo di questa regione, e oggi avviamo una collaborazione necessaria per far crescere le nostre imprese, le persone che vi lavorano e tutelare le nostre risorse, come quella idrica’. ‘Coop Estense – ha detto Bonucci – ha avviato con grande entusiasmo la collaborazione con Aqp, infatti nell´iniziativa si ritrovano elementi perfettamente coerenti con il ruolo e la missione che contraddistinguono la cooperazione di consumo, primi fra tutti la tutela dell´ambiente’. ´Terra di Puglia´ è prodotto da Aseco spa, società del gruppo Aqp, e si ottiene da rifiuti domestici cosiddetti ´umidi´, provenienti dalla raccolta differenziata, da scarti da attività agricole e agricolo-industriali, da fanghi derivanti dalla depurazione dei reflui civili, miscelati a torba bionda di qualità.