Francesco Delli Muti punta alla massima carica cittadina di Vico del Gargano proponendo un programma amministrativo che – spiega – "vuole essere una "Primavera" di opportunità per dare il meglio che il nostro paese è in grado di offrire, una "Primavera" di lavoro, servizi, cultura e solidarietà".
Non ha lasciato nulla al caso, una candidatura, la sua, partita da lontano, da almeno tre anni, nel corso dei quali ha raccolto elementi conoscitivi privilegiando il contatto diretto con i cittadini, notizie e progetti che oggi – assicura – sono la sintesi di una analisi ponderata delle criticità e potenzialità degli aspetti socio-economici del territorio". Delli Muti si dice certo che i "prossimi cinque anni saranno quelli della democrazia partecipativa, una scommessa positiva sulla volontà e capacità di cambiamento, un atto di fiducia nei confronti dei cittadini. La partecipazione deve essere uno strumento reale per decidere e governare, dal bilancio partecipato alle scelte di insediamento, di infrastrutture". E perchè le parole non restino "promesse elettorali", Francesco Delli Muti detta i tempi per dare "forma e sostanza" al suo impegno amministrativo istituendo "entro il primo mese di governo il "Comitato etico" per l’attuazione del programma amministrativo" formato da sette cittadini estratti a sorte dalle liste elettorali, rappresentativi di tutte le categorie. Si organizzeranno gruppi di lavoro che avranno loro rappresentanti con diritto di parola e funzioni di indirizzo (mozioni e istanze) all’interno del Consiglio Comunale e degli altri organismi deliberativi. Questo in funzione di un’autentica educazione civica". La novità: l’istituzione della figura del difensore civico, con elezione diretta in modo da venire incontro alle esigenze del cittadino". Altro tema a cui riservare una corsia preferenziale: "Puntare ad una crescita qualificata che migliori la qualità della vita, valorizzi le risorse del territorio, recuperando ai fini dello sviluppo il patrimonio pubblico e privato distribuito sul territorio comunale attraverso investimenti produttivi multisettoriali. In sintesi, a "Vico vogliamo creare lavoro offrendo opportunità a chi vuole investire, promuovendo capacità e merito. Vogliamo che ogni persona – in primo luogo giovane – abbia un lavoro certo, dignitoso, rispettabile". In sintesi, "Il Comune, operatore economico", è – assicura Delli Muti – la sfida più importante e riassume l’impegno amministrativo come una delle priorità. Il progetto prevede la creazione di un "sistema di servizi a favore della comunità, con particolare riferimento alle fasce più deboli, ispirati all’obiettivo del miglioramento della società, della vita, una sorte di “Società di Comunità” ovvero una struttura giuridicamente costituita, aperta alla partecipazione di tutti.
Francesco Mastropaolo