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La guida turistica? Col patentino

Via libera alla legge regionale: più specializzazione e trasparenza.

 

 Diventerà un mestiere fare la guida turistica in Puglia. Ieri la quarta commissione consiliare della Regione approva con l’astensione di Pdl e Udc, il disegno di legge dell’assessore Silvia Godelli destinato a disciplinare queste particolari attività professionali: guida, appunto, o accompagnatore. Gli aspiranti Cicerone dovranno sostenere un esame presso le amministrazioni provinciali, ognuna delle quali poi materializzerà l’elenco di addetti ai lavori a cui potranno attingere quelli che vorranno mettere a disposizione dei vacanzieri gente preparata. Spiega il presidente della commissione permanente che si occupa tra l’altro di turismo, Antonio Aurelio Gianfreda: «Nelle more di una norma nazionale sui cui tempi di attuazione regna però incertezza, si è inserita la proposta legislativa dell’amministrazione Vendola. Con la legittimazione della qualificazione e del titolo per esercitare le professioni turistiche, si punta a due obiettivi. Il primo è quello di offrire nuove opportunità e certezze occupazionali, l’altro riguarda la necessità di assicurare al turista un servizio qualificato e completo». Alle Province sarà affidata anche la formazione di guide e accompagnatori, mentre le funzioni amministrative legate alla vigilanza e al controllo sono di competenza comunale. Dovrà pure essere approvato un regolamento, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge, che prevederà il riconoscimento dell’abilitazione per coloro che già svolgono da queste partile attività di guida e accompagnatore. L’abilitazione potrà essere concessa a chi negli ultimi dieci anni, abbia svolto almeno per cinque anni consecutivi questa occupazione e sia in grado di dimostrarlo con documentazione fiscale e incarichi assegnati da parte di enti, tour operator, istituzioni. «Questo non è un condono professionale. Sì, insomma, non siamo di fronte ad una sanatoria» avverte il segretario della quarta commissione, Francesco Pastore (gruppo Misto); che aggiunge: «Vogliamo realizzare piuttosto, un Circolo virtuoso soprattutto per tutelare nel migliore dei modi possibili le bellezze storiche, culturali e paesaggistiche di questa regione. “Quello della guida  -conclude Pastore – non deve essere più un hobby”. Così come l’assessore Godelli assicura di volere porre fine una volta per tutte al ricorso ai cosiddetti dati induttivi attraverso cui si calcola il vai e vieni di turisti italiani e stranieri. Il tacco d’Italia è ormai una delle aree glamour per le vacanze. L’improvvisazione non può più essere consentita o, peggio, tollerata. I maledetti-benedetti dati induttivi raccontano luoghi di svago che per il lungo ponte del 25 aprile saranno tra le mete preferite, era successa la stessa cosa in occasione di Pasqua. «Ma preferisco non fornire numeri e percentuali» fa sapere la Godelli: «Lasciano il tempo che trovano. E per me, che faccia ricerca all’università, questo muoversi quasi a tentoni è odioso». Dunque, si cambia. L’agenzia Pugliapromozione darà’ mandato ad Uniocamere di bandire una gara d’appalto perché sia individuata una società pagata tra i 20 e i 30 mila euro – per effettuare rilevazioni periodiche con interviste a campione. Godelli non ha dubbi: «In qualsiasi stagione dell’anno potremmo conoscere con certezza quali sono le zone più frequentate e quali quelle che lo sono un po’ di meno. E in ragione di questi risultati orientare la nostra bussola senza dovere procedere alla cieca».