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Come si vota il 6 e 7 maggio per eleggere i nuovi Comuni

Le modalità nei centri con meno e più di 15 mila abitanti. Gli eventuali ballottaggi 14 giorni dopo. Le operazioni di voto per le elezioni del sindaco e del consiglio. comunale si svolgono, in accasione del primo turno di votazione dalle ore 8 alle ore 22 di domenica 6 maggio 2012 e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 7 maggio. 2012. Gli eventuali ballottaggi avranno luogo dalle ore 8 alle ore 22 di domenica 20 maggio e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 21 maggio. Le operazioni di scrutinio delle schede, nel primo turno di votazione, inizieranno lunedì 7 maggio, al termine delle operazioni di voto. Nella scheda è indicato, a fianco del contrassegno, il candidato alla carica di sindaco prescelto, scrivendone solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita nella apposita riga stampata sotto lo stesso contrassegno.  La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro. un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato, L’elettore può votare: – per una delle liste, tracciando. un segno sul relativo contrassegno: il voto così espresso. si intende attribuito anche al candidato. sindaco collegato; – per un candidato. a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco; – per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato. alla carica di sindaco sia alla lista collegata; – per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata tracciando un segno sul relativo contrassegno: il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (il cosiddetto "voto disgiunto."). L’elettore potrà anche manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, segnando, sull’apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome Q, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista prescelta. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.