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Calcio – L’ATLETICO VIESTE CAMBIERA’ DOPO L’INASPETTATA SALVEZZA?

Una salvezza inaspettata e mai pronosticata. Un campionato vissuto pericolosamente e sempre a testa bassa pieno di mugugni. Un campionato vissuto quasi tragicamente sotto l’aspetto finanziario. Un campionato dove sono state sottaciute tante cose a partire dalle notti brave del sabato sera di alcuni giocatori.
Un campionato che ha visto le continue disavventure di una squadra davvero modesta resa tale da scelte sbagliate. Tutto questo rende ben chiara l’idea che questa salvezza è davvero una impresa gigantesca ed equivale alla vittoria del campionato di Promozione, laddove il Vieste era destinato con i suoi dirigenti che moralmente sono comunque retrocessi tutti.
Hanno perso solo loro, quei dirigenti travestiti da falsi profeti che hanno rovinato tutto quello che di buono si era creato negli ultimi anni, una squadra che aveva conquistato 50 punti e che si era eretta protagonista in assoluto nell’Eccellenza Pugliese con ben sei vittorie in trasferta, con i gemelli Paolo e Rocco Augelli.
Perché quella bella realtà è cambiata così in fretta? Che riflettano pure quei dirigenti invece di gioire per meriti che non hanno. Hanno colpe davvero gravi perché hanno costretto la città di Vieste ad inseguire un sogno… quello di restare in Eccellenza. Bravi voi giocatori dell’Atletico Vieste che avete subito ogni tipo di umiliazione sul campo ed siete stati irrisi da avversari che hanno violato il «Riccardo Spina» come fosse stato un vero stupro.
Una violenza morale che la squadra dell’Atletico Vieste è stata costretta a subire per errori evidenti di valutazione, soprattutto del patron Lorenzo Spina Diana, prima «suicida» poi riscopertosi unico e solo eroe di questo disatro scampato da lui stesso confezionato.
Lorenzo Spina Diana ha vinto ancora, questa volta contro se stesso e contro le sue contraddizioni. Lui che oggi è amato ancor più soprattutto per la sua lealtà morale ed umiltà nel riconoscere i suoi stessi errori per poi porvi rimedio come nel suo stile.
Bravi tutti giocatori dell’Atletico Vieste che hanno commosso tutti i tifosi per il loro orgoglio nonostante le penose esibizioni che ci hanno regalato sotto l’aspetto tecnico. La città vi ama anche per questo, perchè di meglio non potevate fare.
Questa è una impresa storica che deve essere ricordata a lungo e festeggiata a più non posso dai tifosi prima ingrati e poi pazzi di gioia. Restiamo in Eccellenza grazie a questi piccoli grandi uomini che verranno citati nella storia dell’Atletico Vieste.
Viva l’Atletico Vieste ed il fascino del campionato di Eccellenza che ha ridato splendore a questa città spenta ed isolata. Viva Lorenzo «il magnifico» che grazie al suo orgoglio non si è mai arreso ed ha scelto Pino Giusto per questa missione impossibile.
Pino Giusto cittadino onorario di Vieste, lui il vero ed assoluto artefice di quello che si può definire «miracolo» calcistico, lui che dispensava ai tifosi fiducia nella salvezza mentre la sua squadra veniva violentata ripetutamente sui campi di gioco in casa e fuori casa.
Pino Giusto il grande protagonista di una salvezza impossibile. Mai l’Atletico Vieste è stato così mediocre negli ultimi tempi. Mai, eppure quella sua professionalità è stata più forte della modestia dei suoi ragazzi, più forte dell’arroganza di Prest e Principe che hanno abbandonato la squadra nel momento cruciale dopo che sono stati cattivi esempi per tutto il campionato… soprattutto fuori dal campo.
Pino Giusto l’indiscutibile… questo il punto da cui partire, poi occorre formare un bel gruppo di dirigenti attivi capaci di trovare nuove risorse economiche. Non è giusto che tutto debba dipendere ancora da Lorenzo Spina Diana, paragonabile ad un limone spremuto.
Maurizio Gentile è andato via in malo modo per trionfare a San Giovanni Rotondo. Era lui l’unico e solo a tenere a bada lo spogliatoio viestano. Maurizio aspetta i suoi… gemelli… un altro obiettivo da raggiungere presto.
Siamo tutti in festa e tifiamo Atletico Vieste, ma la gioia non può essere profonda se non seguirà una seria analisi dei fatti che hanno caratterizzato questo campionato.
Noi l’abbiamo fatta assumendoci tutte le responsabilità. Spero che la facciano anche gli altri e prendano atto di quello che è accaduto. Voglio ricordare con sdegno a costoro che l’Atletico Vieste grazie ai loro errori ha disputato un campionato tormentato e noi tifosi abbiamo sofferto a lungo.
Che sia lui, Lorenzo Spina Diana a ridisegnare la rotta ed assumere nuovi marinai?
Forza Atletico Vieste non ti abbandoneremo mai.
Michele Mascia