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Il Parco del Gargano valuta gli usi della geotermia

Il Parco del Gargano punta sulla geotermie e lo fa, grazie a fondi del Poi Energia, progettando la realizzazione di impianti nei comuni rientranti nell’area protetta. A spiegarlo è il presidente dell’Ente, Stefano Pecorella, in un incontro sulla gestione dei rifiuti.  ‘Il Parco – ha detto – può essere un valido interlocutore per progettare il futuro del territorio. Dopo il protocollo d’intesa con il Cnr per sensibilizzare i cittadini sulle potenzialità offerte dalla geotermia e coinvolgere le imprese ad investire nell’utilizzo di questa fonte di energia sostenibile, vogliamo dare continuità alle iniziative nel settore dell’energia geotermica che ha enormi opportunità di sviluppo. Quella sulla geotermia è la prima di una serie di tappe che hanno la concreta ambizione di far divenire il Parco del Gargano un’eccellenza nel campo dell’integrazione tra tutela ambientale e valorizzazione economica del suo tessuto socio-economico’. Secondo Pecorella, la presenza di un’area protetta, che può svolgere il ruolo di laboratorio sperimentale di buone pratiche, rappresenta ‘una premialità per l’intera Provincia di Foggia che non è ancora dotata degli strumenti necessari a chiudere il ciclo dei rifiuti’. La Puglia è tra le Regioni (insieme a Campania, Calabria e Sicilia) in cui il Cnr sta portando avanti un progetto sulla valutazione del potenziale geotermico per poter promuovere l’uso di questa fonte energetica. Il progetto Vigor, che è finanziato con otto milioni di euro nell’ambito della linea di attività 1.4 del Poi Energia, segna un passaggio importante per il raggiungimento dell’obiettivo generale del Programma operativo interregionale (Poi) Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013 di aumentare la quota di energia consumata da fonti rinnovabili e migliorare l’efficienza energetica, promuovendo le opportunità di sviluppo locale.

comunicato stampa