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Rodi/ Pinto razionalizza la tassa di soggiorno

Presentata la nuova giunta.

 

 Rodi tax free, o almeno che la tassa di soggiorno per i turisti sia la medesima per la cittadina garganica e le sue “cugine” Vieste, Peschici e Mattinata. Nicola Pinto, neosindaco rodiano sta pensando di eliminare la tassa di soggiorno a Rodi, anche se è in attesa di capire quanto influirebbe sulle tasche comunali. In ogni caso la quota sarebbe molto popolare, meno di un euro, e contribuirebbe fattivamente ad investire in servizi e pubblicità per Rodi, unica cittadina di Capitanata ad essersi aggiudicata la Bandiera Blu della Fee per la qualità delle acque delle spiagge e del porto, ma anche per la raccolta differenziata. Gli operatori turistici non sono contrari alla volontà di Pinto di razionalizzare la tassa di soggiorno, ma anche di destagionalizzare il turismo con il rilancio della sagra delle arance e con i collegamenti con le isole Tremiti. Intanto, in un consiglio comunale gremitissimo, con circa 800 cittadini desiderosi di partecipare, è stata ufficializzata la nuova giunta: il primo cittadino terrà per se le deleghe alle politiche di bilancio e fiscalità locale, al personale, alla pesca, all’agricoltura ed al turismo, mentre al vicesindaco Loreto Pino Veneziani le attività economiche e produttive, la valorizzazione delle tipicità locali e le sagre paesane. Giuseppe Tavani è il nuovo assessore a programmazione, infrastrutture del sistema territoriale e politiche di sviluppo, commercio ed artigianato, sport e spettacolo mentre Concetta Bisceglie, assessore esterno, ha avuto la delega alla cultura e istruzione pubblica, ecologia e ambiente.