Il vicepresidente della Provincia, Billa Consiglio, ne sollecita l’adozione.
Il vicepresidente della Provincia ed assessore alle politiche Educative, Billa Consiglio, ha inviato una lettera ai sindaci e ai dirigenti scolastici degli istituti di Foggia, Cerignola, Lucera, Manfredonia, Orta Nova, S. Giovanni Rotondo, Sannicandro, S. Severo, Torremaggiore e Vieste invitando tanto glim amministratori quanto i rappresentanti del sistema formativo, nel rispetto della loro autonomia, a prevedere, per il prossimo anno scolastico, un calendario ed un orario delle lezioni unici e omogenei. “Come è noto – spiega il vicepresidente della Provincia – la Giunta regionale ha fissato al prossimo settembre l’inizio dell’anno scolastico 2012-2013. E’ di tutta evidenza che l’avvio dell’attività didattica non può che considerarsi come un atto di programmazione, che investe e riguarda non solo gli operatori della scuola, ma anche le abitudini e stili di vita delle famiglie degli studenti. A questo proposito considero opportuno lavorare in modo congiunto e sinergico alla predisposizione di un servizio che si fondi su una piena collaborazione interistituzionale e che sia in grado di rispondere alle esigenze degli alunni, delle famiglie oltre che dei gestori dei servizi pubblici".
Il riferimento dell’assessore provinciale alle Politiche Educative è alla necessità di un più stretto raccordo che tenga conto di alcuni fattori: dal funzionamento del sistema del trasporto pubblico all’organizzazione della vita familiare, dalla tutela della vocazione turistica della Capitanata fino alle condizioni metereologiehe, che spesso rendono faticoso tenere lezioni nelle settimane di settembre. “E’ di tutta evidenza che la soluzione di una uniformità dei calendari e degli orari va ricercata tenendo conto dell’autonomia scolastica e territoriale – sottolinea Billa Consiglio – In quest’ottica ritengo particolarmente utile il contributo che gli Enti locali possono fornire in questa riflessione e nell’elaborazione delle conseguenti soluzioni. Penso che quest’anno - conclude il vicepresidente della Provincia – si possa raggiungere un’intesa positiva per e più in generale per l’intero territorio dì Capitanata».