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Borsa Turismo/ Rosiello: “Clientela storica e pacchetti corti così si fronteggia la crisi”

"Non nego che c’è poca ten­denza a spendere, ma la vacan­za al mare è garantita anche per quest’anno. Si rinuncia a tutto, ma non alla vacanza".

 

 Non ha ‘dubbi Mariella Nobiletti, del residence "Alba Chiara" di Vie­ste. "Probabilmente non fac­cio testo, rispetto a queste ten­denze di viaggi in calo e preno­tazioni a meno dieci-quindici per cento, ma posso semplice­mente dire che presso la nostra struttura i numeri sono in linea con quelli dello scorso anno. I consumi al bar ‘o al ristorante sono sicuramente in calo", ag­giunge l’albergatrice, ma del dato delle prenotazioni all"’Alba Chiara" non ci si può certo lamentare. Le previsioni sono invece, "per ora al ribasso" per l’assessore al Turismo del Co­mune di Vieste, Nicola Rosiello, anche lui albergatore. "Già per i mesi di luglio e agosto si registra una leggera flessione, ma comunque parliamo di previsioni che poi bisogna vedere se a fine stagione verran­no conformate". "Sono andati bene sicuramente i ponti, e anche le richieste che arrivano per pe­riodi inferiori alla settimana sono l’ effetto della crisi in atto. Le notizie che arrivano non so­no incoraggianti, ma potendo contare su uno storico impor­tante, sulla clientela che torna da vent’anni sul Gargano si spera di riuscire in qualche maniera limitare al minimo il calo che avvertono meno, na­turalmente, le nuove aperture rispetto alle strutture di tradizione. Ad ogni modo non credo si possano fare previsioni pre­cise, dal momento che non ci sono indicatori certi – precisa l’assessore viestano – e anche per questo regna l’attendismo, si possono riscontrare dati contrastanti in una stessa zo­na, e da zona a zona. Noi come amministrazione speriamo at­traverso le iniziative di promo­zione turistica di offrire qual­che opportunità in più al com­parto e benefici in termini di presenze anche attraverso la promozione di eventi". Anche a parere del suo collega asses­sore e operatore turistico di Pe­schici, Vincenzo De Nittis, "non è semplice fare previsio­ni". "Questa è una stagione al­quanto strana – osserva -, an­che sotto il punto di vista della combinazione delle date do­vute all’anno bisestile. Dopo la Pentecoste, e fino al 23 giugno, c’è sofferenza, per questo periodo non c’è proprio richiesta, poi penso che come sempre, il prodotto mare da luglio e fino a metà agosto terrà come sem­pre". In particolare, l’ultima settimana di agosto è quella in cui si registra il clou delle pre­senze turistiche e il pienone nella stragrande maggioranza delle strutture ricettive del Gargano, mentre "le due setti­mane centrali solitamente si riempiono sotto data, per cui al momento – riferisce il presi­dente del Consorzio Gargano Mare – non ci sono molte prenotazioni". Confermato è il calo di grugno, pari al 10-15% in meno di turisti rispetto agli anni precedenti, e le avvisaglie del trend negativo erano già, ravvisabili dall’analisi dei dati relativi ai flussi turistici regi­strati nel mese di aprile. Il me­se di luglio, invece, "da un po’ di anni – aggiunge Rossella Falcone – è il mese preferito dai tu­risti". In questo primo saggio di stagione, si è potuto felice­mente costatare quanto i visi­tatori apprezzino il servizio Pugliairbus, quest’anno attivato a partire ‘dal 30 marzo scorso. "Dispongo di dati certi relativi fino a fine maggio e posso dire che i numeri, rispet­to allo stesso periodo dell’ arino precedente – afferma la porta­voce degli operatori turistici garganici -, sono quadruplica­ti. Sono stati venduti all’incirca 800 biglietti per il Pugliairbus che collega l’aeroporto di Bari al Gargano". Attraverso il servi­zio messo a disposizione dalla Regione Puglia, in tutto tre gruppi di bielorussi hanno rag­giunto la cittadina garganica di Peschici e con più facilità i pas­seggeri atterrati a Bari Palese hanno potuto raggiungere tut­te le altre località turistiche del Gargano toccate dalle quattro fermate (Manfredonia, Matti­nata Vieste e Rodi, oltre a Pe­schici). "Attivare un servizio a ridosso della stagione turistica è difficile -commenta infine la Falcone-, ma il servizio di tra­sporto è stato promosso già a febbraio e comunicato ai no­stri partner commerciali. Poi gli operatori hanno inserito ac­canto alle prenotazioni anche le tabelle degli orari per comu­nicare agli ospiti l’esistenza del servizio. Certo se avessimo l’aeroporto vicina casa sareb­be meglio, ma come operatori dobbiamo trovare l’alternativa che c’è stata offerta e l’abbia­mo condivisa assieme alla Re­gione e ad Aeroporti di Puglia".

R. F.

L’Attacco