La Montagna del Sole si conferma fucina e laboratorio di originali gruppi musicali che combinano memoria e innovazione. E Vieste diventa set d’eccezione.
Gargano sounds good. La Montagna del Sole si riconferma una grande cassa di risonanza dove oltre ai festival e alla tradizione popolare, anche nuove realtà stanno venendo fuori con tutta l’energia che fa della musica l’arte coinvolgente per eccellenza. Nel particolare una band di recente formazione sta facendo il giro delle radio d’Italia per promuovere il loro EP: sono gli Elvis Play, band garganica che lunedì approderà in Sardegna su Radio Barbagia. "L’idea è stata mia – spiega il chitarrista Vincenzo Aniello – alla fine dell’estate 2011 ho pensato di mettere su un progetto per una nuova ricerca di sound da collocare nel circuito Rock Alternate Italiano e quindi ho contattato il batterista Emanule Castelluccia. Emanuele a sua volta mi ha invitato a scegliere come bassista Leo Soldano che ha accettato l’incarico snaturandosi (nasce come chitarrista)". Aniello ha studiato con Marco Salcito, diplomandosi con il massimo dei voti al Conservatorio "U. Giordano" di Rodi Garganico. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali risultando spesso vincitore e ha inoltre seguito stage in Italia e in Svezia con Alirio Diaz; Mattias IA Eklundh, Paolo Giordano. Durante la preparazione del progetto – continua Aniello – si decide di dare il ruolo di Lead Voice a Leo Soldano e ci mettiamo al lavoro costruendo brani dalla struttura semplice e lineare lavorando su testi onirici e arrangiamenti caratterizzati da un sound vintage ma dalla visione moderna. Dopo aver valutato la collaborazione con un’etichetta discografica, abbiamo deciso all’unanimità di auto produrre il nostro primo lavoro e gestirne direttamente l’edizione e quindi, nel Marzo scorso abbiamo registrato il nostro primo EP che s’intitola "Ordinato Caos", presso L’acme Studio di Davide Rosati. Nella seconda metà di aprile abbiamo girato il video clip del nostro primo singolo dal titolo "Chiara" diretto da Fabio Abatantuono e ambientato presso la suggestiva città di Vieste tra gli angoli più belli e affascinanti del nostro promontorio e del Sud Italia". Perché proprio Vieste? "Non è una scelta campanilistica o banalmente patriottica – spiega Aniello – ma è data dal fatto che noi attraverso la musica raccontiamo e vogliamo raccontare la nostra terra, il nostro modo di vivere, i nostri rapporti umani: la vita delle metropoli (spesso raccontata nel rock) nonostante i, viaggi e le esperienze altrove, non ci appartiene. Da qui un rock ‘solare’ che rispecchi la nostra terra dove noi intendiamo restare e dei testi semplici da capire ma per niente scontati. Niente celebrità ‘di massa’, avremmo optato per i talent show (come ‘Amici’ di Maria De Filippi o X Ci rifacciamo soprattutto al rock italiano dagli anni Settanta ad oggi, al prog inglese e italiano e all’indie, a gruppi come i Marlene Kuntz e gli Afterhours, ma anche ad altri generi che la nostra esperienza (di studio e didattica in conservatorio) ha fatto sì che entrassero nel nostro background musicale, come la classica o il jazz." Prossimi step del progetto Elvis Play? "Innanzitutto a giorni uscirà il video clip di ‘Chiara’ sopracitato, poi avremo un’estate densa di live mentre nel frattempo continueremo a promuovere i sui vari network. Inoltre, stiamo lavorando al nostro primo cd (non vogliamo adagiarci sugli allori!) prodotto autonomamente o con un’etichetta, se troviamo una casa discografica pronta ad investire su di noi senza snaturarci". "Chiara" , il primo brano della band, rispecchia perfettamente le dichiarazioni del chitarrista Vincenzo Aniello, con un sound che ha ridondanze appartenenti alla sfera dei sogni ma che allo stesso tempo racconta le meccaniche delle relazioni affettive: "Sogni un po’ diversi/ Immersi nei dettagli/ Amori densi e persi negli intensi spazi/volano diversi verso mete incerte/ Sparisco nei tuoi boschi dei pensieri accesi/ di amari compromessi e di grossi pesi". Insomma una storia che si consuma sia tra l’ipotetico ragazzo e la sua amata ma anche tra il ragazzo e il resto del mondo, un rapporto che lacera e che entra in conflitto con le logiche e le strutture del mondo che ci circonda che tutto prende e nulla da. "Cercando di comprenderti in diversi…. Sperando di capire di vedere lacrime e chimere/ segnandomi quei sogni sani e diversi… Sperando di sparire nei silenzi accesi". Il brano si può ascoltare su Soundcloud.com/crislaltoparlante/elvisplay-chiara/s-guV04) e il gruppo lo si può ritrovare su Facebook con tutti gli aggiornamenti e le foto.
Emanuele Sanzone