Nuovo importante capitolo nella battaglia contro i diritti esclusivi di pesca. La sesta sezione del Consiglio di Stato ha rigettato l’istanza del presidente della cooperativa "Solemar" di Cagnano Varano, Giancarlo Strizzi che chiedeva la sospensione della sentenza pronunciata dal TAR Bari a febbraio scorso, con la quale – spiega l’assessore comunale di Ischitella, Raffaele Cannarozzi – si affermava la piena legittimità dell’operato di amministrazione comunale.
Il presidente Strizzi si era rivolto al Tribunale amministrativo ritenendo di avere tutti i titoli, in virtù di una concessione che lo autorizzerebbe a diritti esclusivi di pesca su un’estensione di circa duemila ettari ricadenti nel Comune di Ischitella, diritti le cui radici sarebbero così profonde, fino a sfiorare il Medioevo. Facendosi forte del possesso del documento continuava a ad "esercitare" (e forse ritiene ancora) un diritto che, oggi – come spiegava il sindaco di Ischitella, Piero Colecchia è anacronistico per uno Stato moderno che vuole lanciare sfide alla tutela ambientale e occupazionale". Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla pesca, Raffaele Cannarozzi, il quale trova nel provvedimento del Consiglio di Stato ulteriore conforto al percorso politico-amministrativo perseguito e ciò, sottolinea, "non solo per i pescatori di Ischitella, ma per l’intera comunità, in quanto le prospettive di valorizzazione del bene comune "Lago di Varano" diventano sempre più concrete e vicine trattandosi di una risorsa che può fare da volano per lo sviluppo della comunità".In conclusione, con la pronuncia del Consiglio di Stato si è chiarito il quadro delle competenze per quanto riguarda la pesca delle vongole nella Laguna di Varano. Per il Sindaco, Pietro Colecchia, "Si è trattato di uno degli obiettivi che stiamo perseguendo con maggiore attenzione proprio per il valore che può assumere per lo sviluppo economico della nostra Comunità e oggi – sottolinea il primo cittadino – possiamo esprimere la nostra soddisfazione personale e quella dell’intera cittadinanza e trarre così nuove energie per continuare. “Il Lago di Varano, che ha una superficie di circa 60,5 kmq , è il maggior lago costiero italiano, oltre a essere il sesto lago della penisola e il più grande dell’Italia meridionale; e entrato, a pieno titolo, nelle aree lagunari e delle zone umide della Capitanata che beneficeranno di contributi per la loro valorizzazione Si tratta di un sistema tra territori per sviluppare strategie comunali alfine di tutelare l’ecosistema lagunare e delle zone umide promuovendo azioni condivise in favore della qualità territoriale e dello sviluppo del turismo. La pesca nella laguna è regolamentata, già dal 1987, da una disposizione della Regione che fissa in due tonnellate il limite massimo di stazza delle motobarche per la pesca; disposizione fatta propria anche dall’Ente parco nazionale del Gargano.
Francesco Mastropaolo