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Vieste/ Sospesi a pescare datteri: scatta la denuncia penale

Nell’ambito dei controlli territoriali sul litorale di competenza, finalizzati alla repressione della pesca abusiva, nonché alla tutela ed alla vigilanza ambientale, i militari della Guardia Costiera di Vieste hanno fermato e denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria due persone colte in flagranza di reato mentre erano intente a pescare datteri di mare nei pressi di Punta S. Francesco. La denuncia penale è scattata per pesca abusiva, nonché per danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali in quanto questo tipo di pesca provoca la distruzione delle rocce, all’interno delle quali vivono questi mitili. I datteri di mare, infatti, vengono raccolti in immersione spaccando e sminuzzando la roccia con picconi, scalpelli e talvolta con martelli pneumatici e per questo sono assolutamente vietate la cattura, la vendita ed il consumo.
Il prodotto ittico, poi distrutto e rigettato in mare in quanto illegale, era pari a circa 3 kg, quindi di notevole valore commerciale, finito sotto sequestro unitamente all’attrezzatura utilizzata per l’attività illegale.