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BORSA DEL TURISMO DEL GARGANO, ENTUSIASMO DEI BUYERS INTERNAZIONALI NEL VENDERE IL PROMONTORIO

 

Giunto alla quarta edizione, il progetto del consorzio Gargano Mare è divenuto ormai un riferimento a livello regionale — Il grande risultato di aver fatto squadra fra Regione, Provincia, Comuni ed aziende del settore

Fare squadra per consolidare l’immagine turistica del Gargano sui mercati internazionali. E’ stato sicuramente questo uno dei primi obiettivi raggiunti dalla quarta edizione della Borsa del Turismo del Gargano, l’evento svoltosi dal 10 al 14 giugno scorsi sul Promontorio. Ma non l’unico, visto che ancora una volta l’idea di portare a diretto contatto con il territorio i buyers internazionali si è riconfermata vincente perché ha consentito di far vivere in prima persona le magiche emozioni del Gargano.
 

Con la formula ormai collaudata dell’abbinare degli educational tour sul territorio ad una giornata dedicata al workshop con la contrattazione b2b, l’evento ideato e realizzato dal consorzio degli operatori turistici "Gargano Mare" di Vieste con l’edizione del 2012 ha fruito anche di una location particolare.

 

Nell’occasione, infatti, per uscire dalle consuete ambientazioni alberghiere si è optato per il Castello Svevo di Vieste. La scelta ha davvero suggestionato sia i 30 buyers che, selezionati dalla società TTG Italia di Milano (la stessa che organizza da anni il TTI di Rimini ed altri prestigio eventi), hanno partecipato alla "Borsa" ma anche i rappresentanti istituzionali che sono intervenuti alla conferenza di chiusura dell’evento.

 

I primi, provenienti da Russia, Olanda, Danimarca, Germania, Francia, Regno Unito, Turchia ed India sono rimasti davvero estasiati per il contesto scelto in cui mettere a frutto quanto visto nel corso dei due giorni di educational tour.
Così la giornata del 13 giugno, tutta dedicata alla contrattazione è iniziata alle 9,00 con la registrazione dei seller (gli operatori turistici del Gargano) che nei giorni precedenti si erano accreditati all’appuntamento borsistico.

 

Nella sala Normanna, ed in quella sottostante, del Castello di Vieste sono stati allestite le 30 postazioni per i buyers stranieri che si sono diligentemente disposti in attesa di incontrare gli operatori dell’offerta garganica.
Poi si è dato il via agli incontri commerciali che edizione dopo edizione della "Borsa" stanno portando frutti concreti, ovvero contratti, alle aziende che vi partecipano con la dovuta predisposizione di una propria offerta. Gli incontri sono andati avanti fino a poco dopo mezzogiorno quando, con l’arrivo dei vari rappresentanti istituzionali, ci è spostati nel fossato del Castello appositamente predisposto per ospitare l’incontro/saluto con i buyers stranieri. In un contesto davvero particolare si sono succeduti negli interventi: Rossella Falcone, presidente del consorzio degli operatori turistici "Gargano Mare" di Vieste; Ersilia Nobile, sindaco di Vieste; Maria Elvira Consiglio, vicepresidente dell’Amministrazione provinciale; Giancarlo Piccirillo, direttore dell’agenzia regionale Pugliapromozione ed, infine, Silvia Godelli, assessore regionale al Turismo.
In platea, oltre agli ospiti stranieri, c’erano sindaci ed assessori dei Comuni garganici che hanno sostenuto, insieme al Gal Gargano ed al Parco del Gargano l’iniziativa ovvero Vieste, Peschici, Rodi, Vico, Mattinata e Monte Sant’Angelo. Ed inoltre i consiglieri regionali Giandiego Gatta e Pino Lonigro.
Nel suo intervento la Falcone ha tenuto a sottolineare come questa quarta edizione della "Borsa" abbia portato ad un incremento dei partner istituzionali che hanno sostenuto in diversi modi l’evento, in particolare l’ingresso in squadra del Comune di Monte Sant’Angelo, del Gal e del Parco del Gargano.
D’altro canto si sono rafforzati i rapporti con la Regione Puglia, Pugliapromozione e la Provincia di Foggia che hanno co-organizzato l’evento. Similmente, a testimonianza della crescita del valore strategico della "Borsa del Turismo del Gargano", si sono incrementati i buyers presenti, da 20 del 2012 a ben 30 di quest’anno, a dimostrazione che la strada maestra nei momenti di crisi è proprio puntare maggiormente sugli investimenti.
La vicinanza del Comune di Vieste agli organizzatori della "Borsa" è stata ribadita dal sindaco Ersilia Nobile che non ha mancato di evidenziare l’importanza di tali eventi per la promozione concreta del turismo nei nostri territori.
La vicepresidente della Provincia, Maria Elvira Consiglio, ha sottolineato come con questa "Borsa" si sia riusciti a canalizzare le pur ristrette risorse economiche degli Enti locali sostenendo un appuntamento che si è consolidato come irrinunciabile per un territorio che deve affrontare sfide davvero difficili con i competitor di altri territori.
Il direttore di Pugliapromozione Giancarlo Piccirillo ha sottolineato l’importanza della sinergia fra Enti pubblici ed aziende private per rendere efficaci e concretamente realizzabili i progetti di promozione internazionale, un’impostazione che la nuova governance del turismo regionale, imperniata proprio sulla nuova agenzia regionale di settore, andrà sempre più a rafforzare, in particolare attraverso lo strumento del Distretto Turistico Regionale.
L’assessore regionale al Turismo Silvia Godelli ha voluto invece porre l’accento sulle grandi potenzialità di un territorio che deve sempre più integrarsi fra un turismo balneare pienamente maturo e quello ambientale, storico e culturale delle aree più interne (non è stato un caso la scelta di includere da quest’anno anche Monte Sant’Angelo), unica modalità per rafforzarsi sui mercati internazionali sempre più attenti ad offerte variegate.
Dopo l’incontro con le Istituzioni, la pausa per il pranzo ha visto i buyers gustare prodotti tipici del territorio in un buffet approntato nel giardino del Castello di Vieste ed allietato dalle musiche popolari del gruppo "I Suat" di Peschici.
Alle 14,30 ripresa dei lavori del workshop che è poi terminato alle 16,00.
In serata, come è ormai tradizione per la "Borsa", i buyers hanno partecipato ad una cena itinerante nel centro storico per gustare le prelibatezze elaborate da cinque ristoranti di quella zona ("Al Dragone", "Enoteca Vesta", "Padre Pio", "Al Cantinone", "Il Grottino").
Prima dei saluti finali tutti a ballare con i ritmi folk del gruppo musicale viestano "Pizzic e Muzzch" e… arrivederci al 2013.