Il punto di vista del presidente Fiavet Puglia Innocenti: “gli alberghi apriranno più tardi e i clienti persi non li recupereranno”.
Turismo in Puglia, gli agenti di viaggio sono meno ottimisti o quanto meno un po’ più cauti dell’Osservatorio regionale rispetto alle previsioni per la stagione appena avviata. Ma, a fronte di un quadro economico complesso un po’ ovunque in Europa, a costituire un’alternativa non sarà, come ci si sarebbe potuto aspettare, la Grecia. «La movimentazione di traghetti – conferma il presidente regionale pugliese della Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo, Pietro Innocenti – sta avendo un calo sulla Grecia attorno al 20% , mentre resta stabile sull’ Albania. Un certo incremento si registra sulla Croazia, ma sembrerebbe dovuto a un movimento verso il ‘luogo di culto di Medjugorie».
E allora?
«E allora è stata la Spagna ad anticipare tutti. Già la settimana scorsa, alcuni alberghi della Costa Brava ci hanno comunicato una scontistica del 10-15% per i soggiorni nei mesi di luglio e agosto. Per iniziare a scontare già oggi il mese d’agosto, vuol dire che prevedono un calo di presenze. E difficilmente sbagliano».
E allora come spiegare le previsioni positive della Regione?
«Non ho motivi per mettere in discussione ciò che dice la Regione. Sull’aumento di passeggeri negli aeroporti di Bari e Brindisi non ho dubbi che le cifre siano esatte. Dal mio osservatorio dico però, che molte strutture alberghiere avvieranno la stagione più tardi degli altri anni. Le presenze perse in queste settimane, difficilmente si recuperano».
E il buon esito del week end di Pasqua?
«Si è trattato di aperture straordinarie e isolate. Prendiamo Ugento. Ha aperto un solo villaggio. E intorno il deserto. Né bar, né negozi al lavoro».