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Gargano/ Cartelloni estivi in alto mare

Tanti Turisti pochi soldi e niente idee. Da Vieste a Rodi, programmi ancora scarni.

 

 Non soffia buon vento nei comuni garganici alle prese con l’allesti­mento del cartellone di eventi del­l’estate 2012. Per le proposte di in­trattenimento per il caldo agostano partorite dalle amministrazioni delle località turistiche corre l’ob­bligo di rendere piacevole il sog­giorno dei vacanzieri, per unire al relax delle spiagge l’offerta cultura­le e di svago che riempia le serate a spasso per la città di turisti, visitato­ri e cittadini, allontanando il rischio della noia, Ma senza soldi e con po­che idee, lo scadimento della qua­lità dei cartelloni estivi, per quanto possibile, scende ancora più in bas­so, nel ritardo generale degli ammi­nistratori della costa rispetto alla programmazione estiva e connes­se risorse economiche destinate, Si sonnecchia, arrivati all’ultima di giugno, a cominciare dalla capitale garganica delle presenze turisti­che, "Non me ne occupo io perso­nalmente, è compito dell’assesso­re al Turismo Nicola Rosiello, ma non ancora abbiamo approntato il programma della stagione estiva, anche perché siamo alle prese con il bilancio, quindi se ne parlerà do­po il 5 luglio" , riferisce il primo cittadino di Vieste, Ersilia Nobile. In ritardo anche la reginet­ta dell’estate 2011, Rodi Gargnico. "Dobbiamo ancora vedere quali ri­sorse ci ha lasciato l’amministrazione precedente. Il cartellone lo stiamo approntando ma non c’è ancora nulla di definitivo, anche perché ci stiamo dedicando prima alla festa patronale che si terrà dal primo al 3 luglio", dichiara il sinda­co Nicola Pinto. "Per fare grandi eventi che possano diventare un appuntamento di richiamo annuale ci vogliono i soldi. La mia idea per la prossima stagione e di portare a Ro­di i grandi solisti della Musica In­ternazionale o tenere qui una tap­pa dell’Umbria Jazz". Per la stagio­ne estiva 2012 si è però preoccupa­to di provvedere ad abolire la tassa di soggiorno, seguendo a ruota il collega peschiciano. "Il provvedi­mento sarà esecutivo a partire da giovedì -afferma- e lo abbiamo fat­to in questo momento particolare per andare incontro agli operatori e
aiutarli a rendere più competitiva a livello nazionale la loro offerta di vacanza. Rodi, Peschici e Vieste, dovrebbero ragionare insieme sul­la definizione di una tariffa unica, anche per evitare che in uno stesso territorio si perseguano fini specu­lativi a danno del Gargano". Pinto si gioca la: carte del do ut des e si affida all’intraprendenza e disponibilità dei privati a collaborare con l’am­ministrazione comunale, e "tranne qualche eccezione", la risposta sembrerebbe positiva. Anche con la società che ha in gestione il porto turistico è iniziato un dialogo, fa sapere il sindaco, in riferimento non solo alla possibilità di coorganizza­re eventi in quella location che dal 10 al15 1uglio prossimo ospiterà la Fiera del Gusto, ma an­che in relazione agli ormeggi e alla possibilità di "recuperare un ap­prodo pubblico per un mezzo che da Rodi effettui il trasferimento dei turisti alle Tremiti". Per Pinto la programmazione estiva è cosa se­ria e quella della stagione 2013 va fatta a partire dal prossimo settembre, magari anche di concerto con gli altri comuni della costa, senza sottovalutare le potenzialità della sperimentazione del metrò del ma­re. "Oggi diventa una necessità per il Gargano unito non solo a chiacchiere – osserva il primo cittadino di Rodi – e anche per decongestio­nare il traffico lungo la costa e se prenderà il volo sarà un’opportu­nità in più per questo territorio, che aveva già intravisto nel 2007 nella pianificazione del marketing del turismo, quando ero presidente della Comunità Montana. Vero è che parte e arriva a Manfredonia, ma fa tappa nei nostri comuni. An­che nel Comune di Carpino è "an­cora in alto mare il cartellone esti­vo", come riferisce l’assessore Roc­co Ruo. Chiusa col calcio d’inizio la partita dell’attrattività. "Abbiamo mantenuto le manifestazioni or­mai istituzionalizzate, come il Car­pino Folk Festival, che abbiamo contribuito a sostenere anche que­st’anno o la maratonina dei due colli che il16 agosto giunge alla ven­tiseiesima edizione e la sagra delle fave di Carpino del 12 agosto che da quindici anni attira migliaia di persone". L’apporto delle associazioni e dei privati, che sono anche i "cit­tadini contribuenti che sostengo­no ogni anno con le loro donazioni la festa patronale che si tiene nel cuore del mese di agosto", rappresenta un grande aiuto per l’ammi­nistrazione comunale. "C’è una contrazione della capacità di spesa che ha come contraltare la diminu­zione dei trasferimenti statali agli enti locali e in questo scenario è de­terminante l’azione dei gruppi vo­lontari, come quello del comitato festa patronale che al 95%, tra citta­dini e ditte, realizza gli eventi in onore di San Rocco. Lo scorso han­no il nostro Comune ha speso 20mila euro e quest’anno spende­remo molto meno. Può sembrare poco, ma per piccoli comuni come il nostro è già tanto". Anche nel Co­mune di Ischitella le finanze piangono e quest’anno l’amministra­zione comunale investirà "zero eu­ro" nell’ allestimento del cartellone estivo."Mi mortifica molto aver ricevuto numerose proposte da par­te di gruppi musicali e maestri del Conservatorio interessati a realiz­zare eventi nel nostro comune, ma non ho una lira in bilancio ed è così da anni per questo settore", rac­conta l’assessore ischitellano Mi­chele Di Fine. "Siamo davvero or­gogliosi che la cittadinanza, le or­ganizzazioni di volontariato la Pro Loco e tutte le associazioni si spen­dono per questo territorio. Doma­ni (oggi per chi legge, ndr) incon­trerò tutte le realtà per definire in­sieme il calendario degli appunta­menti estivi". Di definito c’è già il concerto di Luisa Corna in occasio­ne della festa patronale del 18 ago­sto e la settima edizione del premio di Poesia Internazionale in pro­gramma il 21 e 22 luglio prossimi.

Roberta Fiorenti
L’Attacco