PARROCCHIA CHIESA MADRE SAN NICOLA DI MIRA-RODI GARGANICO
2 DICEMBRE
ORE 11.OO BENEDIZIONE DEL PRESEPE REALIZZATO DALL’ARTISTA PANELLA ROCCO MICHELE
8 DICEMBRE
ORE 11.OO SANTA MESSA -TESSERAMENTO E FESTA DELL’AZIONE CATTOLICA
ORE 19.OO CONCERTO NATALIZIO ORGANIZZATO DAL MAESTRO ANDREA VESCERA
9 DICEMBRE
ORE 16.OO TOMBOLATA CON LE FAMIGLIE
15 DICEMBRE
ORE 17.OO SANTA MESSA E FESTA ALL’U.A.L CON IL TERZ’ORDINE FRANCESCANO SECOLARE
16 DICEMBRE
ORE 7.45 NOVENA DI NATALE PER BAMBINI E RAGAZZI
ORE 18.00 NOVENA DI NATALE E SANTA MESSA PER GLI ADULTI
23 DICEMBRE
ORE 11.00 SANTA MESSA E BENEDIZIONE DEL BAMBINELLO DA RIPORRE NEL PRESEPE
ORE 17.OO SANTA MESSA E RECITAL A CURA DEI RAGAZZI E DEI CATECHISTI DELLA PARROCCHIA
24 DICEMBRE
ORE 23.30 VEGLIA E MESSA DI MEZZANOTTE SEGUE FESTA CON LE FAMIGLIE
25 DICEMBRE
ORE 9.30 -11.00-18.00 SANTE MESSE
6 GENNAIO
ORE 11.00 SANTA MESSA E PREMIAZIONE DEL PRESEPE PIU’BELLO DI RODI GARGANICO
ORE 18.OO SANTA MESSA E CONCERTO NATALIZIO A CURA DEI RAGAZZI DELL’AZIONE CATTOLICA
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CONCORSO “PRESEPE PIU’…” :
PER PARTECIPARE AL CONCORSO E’ NECESSARIO CONSEGNARE IN PARROCCHIA UN DISEGNO DEL PROPRIO PRESEPE O ALBERO IN QUALSIASI FORMATO ENTRO IL 25 DICEMBRE
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PARROCCHIA CHIESA MADRE SAN NICOLA DI MIRA
"NATALE INSIEME…"
LETTERA ALLE FAMIGLIE DELLA PARROCCHIA
Desidero segnalare la lettera che il parroco della Chiesa Madre S.Nicola di Mira in Rodi Garganico don Michele Pio Cardone e il Consi glio Pastorale hanno fatto giungere alle famiglie della Parrocchia in occasione delle festività ormai imminenti.Alla lettera è anche allegato il programma nutritissimo di iniziative tutte da vivere con la Parrocchia.Fra le tante iniziative il concorso”PRESEPE PIU”.Per Partecipare è necessario consegnare in Parrocchia un disegno del proprio presepe o albero in qualsiasi formato entro il 25 dicembre.
Antonio Pio Fasulo
NATALE FESTA DELL’AMORE
Ecco noi siamo adesso di fronte a questo annuncio. Non ci dobbiamo
nascondere! È un annuncio che supera tutti gli schemi della nostra logica:
il Salvatore del mondo, il Salvatore di tutto, colui che dà significato
al nostro essere nati, colui che dà significato ai figli che avete messo
al mondo, colui che dà significato a tutti i nostri pensieri, ai nostri affetti,
alla nostra fatica, al nostro lavoro, alle nostre gioie, al nostro dolore,
persino alla nostra morte, alla morte dei nostri cari; colui che dà significato
e valore all’universo è un bambino, un bambino poverissimo,
un bambino fasciato dalla luce del Paradiso ma, soprattutto, dall’amore
di sua madre e dalla devozione dell’uomo che Dio ha scelto come suo
padre.Questo è l’ANNO DELLA FEDE.
Ci crediamo noi? Perché se è vero che quel bambino è il Salvatore del
mondo, fuori di lui non c’è salvezza, né dalla filosofia, né dall’estetica, né
dalla politica, né dalla sociologia, né dalla scienza, né dalla tecnica, né
dalla furbizia, né dai soldi. Queste sono tutte realtà che prima o poi incastrano
l’uomo, lo intrappolano e lo fanno morire, e stanno preparando la
morte dell’umanità intera se non interverrà un cambiamento di logica, se
non sorgerà l’alba di una civiltà diversa. E noi siamo cristiani speriamo,
perché vogliamo che l’alba di quella civiltà sorga, anche per nostra
collaborazione, anche per nostro impegno.
Guardando quel bambino, che cosa vediamo noi? Io vedo due cose
guardando quel bambino, due cose entrambe formidabili, capaci di
cambiare la vita, capaci di cambiare la storia se vengono accolte. Vedo
che il Dio della mia fede ha la faccia di un uomo.
Pensateci un po’, miei cari amici, noi che siamo abituati, parlando di
Dio, a dire: «Ci sarà un Supremo, ma come sarà? Dove sarà? Che cuore
avrà? Come mi guarderà, come guarderà questo camminare di quattro
miliardi di formiche su questa piccola palla lanciata negli spazi? Sarà
gelido? Freddo? Ci aspetterà al varco? Ci punirà? Sarà esigente? Che
cuore ha?». Perché è questo che a me interessa!
A me non interessa affatto sapere se c’è un Dio se poi non so nulla di
questo Dio, se non conosco gli occhi di questo Dio, se non conosco il
viso di questo Dio, se non colgo sul suo volto i segni dell’amore per me.
Io non voglio essere condannato a credere in un Dio che mi è nemico, o
in un Dio che mi è ostile o in un Dio che mi è indifferente, che è quasi
peggio di un Dio che mi è ostile.Il nostro Dio è un Dio di amore e
tutto l’amore è nel volto di Gesù Bambino .Santo Natale 2012 a tutti .
(don Michele Pio Cardone e il Consiglio Pastorale Parrocchiale)