Presentazione delle «Tanineidi» all’Hotel Palace alle ore 16,30.
Tra i suoi personaggi più illustri,- Vieste annovera il poeta dialettale Gaetano Dellisanti, maestro elementare, nato il 23 settembre 1921; da Michele e da Lucia Donadio, deceduto il 3 gennaio 1994. Autore di diverse pubblicazioni di poesie in vernacolo, la cui eco ha oltrepassato i confini comunali tanto da essere apprezzate in tutta Italia, Tanino (il diminutivo con cui era meglio conosciuto) Delli Santi ha ottenuto lusinghiere attestazioni dal mondo della cultura nazionale. A lui la città è particolarmente legata, considerandolo il "figlio poeta" che con i suoi versi, oltre a diffondere la lingua dialettale viestana, ha saputo segnare con aneddoti e descrizioni caratteriali di personaggi tipici, il senso morale della quotidianità – di Vieste. "Anche per questo, con l’avallo dell’intero Consiglio comunale, qualche anno fa la città ha voluto intitolare a Gaetano Dellisanti il nuovo plesso delle scuole primarie realizzato in via dell’ Antico Porto Aviane, nella zona di espansione urbana del "Pantanello". Ma l’attualità di Tanino si riscontra in questi giorni con la pubblicazione di una raccolta-cofanetto di tutti i suoi 570 componimenti. L’intera raccolta è stata curata e pubblicata dal figlio, Marino, a cui ha dato il titolo "Tanineidi" e che rappresenta uno spaccato della
realtà viestana dal dopoguerra alle soglie del terzo millennio. Tale opera, che sta riscuotendo il favore del pubblico e il successo che merita, sarà oggetto di presentazione ufficiale, oggi, sabato 1 dicembre, ad opera della direzione didattica "Gianni Rodari" di Vieste dove il poeta ha insegnato per quarant’anni. La manifestazione, che avrà luogo presso il Vieste Palace Hotel, con inizio alle ore 16:30, è patrocinata dal Comune e prevede, tra l’altro, gli interventi del figlio Marino, di Pietro Saggesse, del nipote, Gaetano delli Santi. Mentre, il fine dicitore, Ettore Fasani, leggerà alcune poesie del maestro.
Gianni Sollitto