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Il Gino Lisa si chiamerà «Aeroporto di Foggia»?

Sfuma (forse non del tutto) l’ipotest di intitolarlo al Gargano per ragioni di marketing.

 

Si chiamerà «Aeroporto di Foggia», alla fine il sondaggio partito spontaneamente su internet approda alla denominazione più scontata. Il «Gino Lisa» (che conserverà il nome del sottotenente torinese caduto della Prima guerra mondiale) avrà l’in­segna nuova al termine dei lavori di riqualificazione (consegna prevista il 31 dicembre), ma Aeroporti di Puglia con tutta la cautela del caso aveva suggerito che sull’argomento fosse il territorio a pronunciarsi. Al sondaggio lanciato informal­mente su facebook hanno partecipato un centinaio di internauti, la maggioranza ha voluto che allo scalo venisse legato il nome della città optando per una linea di sostanziale prudenza. Più timidamente qualcuno aveva anche provato a fare un’ipotesi diversa, proponendo «aeroporto del Gargano» sul modello di quanto avvenuto a Brindisi per lo scalo del Salento per ragioni evidentemente di marketing e di riconoscibilità turi­stica sulle quali peraltro si fondano i motivi che hanno portato alla pro­gettazione per l’allungamento della pista che potrà ospitare aerei fino a 150 passeggeri. Va anche detto che il cambio di denominazione comporta una proce­dura complessa che coinvolge gli enti locali e che dunque non c’erano i tempi tecnici per una correzione in corsa. Sull’argomento dunque «non si esclude», riferiscono fonti di Aero­porti di Puglia, una revisione successiva a lavori della pista ultimati. Tuttavia dovrà essere il territorio a pronunciarsi: ma il prologo non è stato dei più partecipanti, a parte i navigatori della rete nessuna isti­tuzione pubblica è parsa interessata al dibattito.