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Regione centrosinistra/ Emiliano e Minervini alle primarie

Sono almeno due, per il momento, i candidati alle primarie che il cen­trosinistra organizzerà per scegliere il succes­sore di Nichi Vendola al­la guida della Regione.  Accanto al nome del sin­daco di Bari e presiden­te del Pd, Michele Emi­liano, entro la fine di que­sta settimana si affian­cherà quello di un altro riformista di lungo cor­so: il molfettese Gugliel­mo Minervini assessore regionale. Si confronte­ranno due modi di inten­dere la politica: quella leaderistica, che si attri­buisce all’ex pm antima­fia; l’altra in cui è "il col­lettivo" ad avere la me­glio sull’idea dell’uomo solo al comando. Sarà un po’ come rivisitare in chiave locale, il braccio di ferro tra il sindaco di Firenze Matteo Renzi e il segretario dei democrat Pierluigi Bersani per di­ventare la testa di serie dei progressisti in vista delle politiche 2013. Ma la partita pugliese ancora deve comincia­re. Nessuno esclude tut­tavia che Minervini pos­sa accettare l’eventuale trasloco verso il Parla­mento (area Franceschini). E così fare spa­zio a Emiliano. Ammes­so, e soprattutto non concesso, che la sfida interna non accolga il classico terzo incomo­do: di chiara ispirazione vendoliana e pure esclu­sivamente per questo, temibile.