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Il corpo di un uomo ritrovato in una masseria di Vignanotica (3)

Continuano le indagini e perquisizioni dei carabinieri.

 

I carabinieri del reparto operativo di Foggia hanno eseguito alcuni stub, l’esame che serve per verificare la presenza di polvere da sparo su corpo e indumenti, nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Giovanni Di Bari l’allevatore di Mattinata (Fg) di 45 anni ucciso ieri nella sua masseria in localita’ Vignanotica. Gli investigatori sono coordinati, dal sostituto procuratore del tribunale di Foggia Antonio Laronga. Secondo quanto ricostruito dai militari, la moglie della vittima era andata via dalla masseria ieri mattina intorno alle 7,30 dopo aver dormito la’. Il suocero, invece, come era solito fare e’ andato nell’azienda agricola alle 13,30: e’ stato lui a trovare il cadavere del genero riverso nella cucina. L’uomo e’ stato ucciso con una fucilata ad un fianco. Diverse le perquisizioni eseguite tra ieri notte e questa mattina dai militari dell’arma che stanno battendo piu’ piste per spiegare l’ennesimo omicidio sul Gargano. La vittima era anche parente alla lontana di Angelo Notarangelo, presunto boss di Vieste (Fg). Gli investigatori hanno pero’ accertato che tra Notarangelo e la vittima non c’era alcuna frequentazione. Inoltre Di Bari era incensurato e in passato non aveva mai avuto problemi con la giustizia, un uomo tutto casa e lavoro. Quando non accudiva i suoi animali, lavorava come ‘stagionale’ in qualita’ di forestale della Regione Puglia.