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Stop all’agropirateria: consegnati gli attestati del corso per assaggiatore di olio di oliva

Il corso di primo livello, organizzato dal Corpo forestale dello Stato e dal Consorzio olivicolo italiano UNAPROL, ha fornito ai 30 partecipanti gli strumenti per riconoscere l’olio di oliva vero da quello falso, attraverso l’analisi delle caratteristiche organolettiche.

 

Si è svolta presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Corpo forestale dello Stato la consegna degli attestati di superamento del corso per “Assaggiatore di olio di oliva” di 1° livello, organizzato dal Nucleo Agroalimentare e Forestale (NAF) in collaborazione con il Consorzio Olivicolo Italiano Unaprol, necessario per poter distinguere, sulla base delle caratteristiche organolettiche, l’olio extravergine di oliva vero da quello falso.
    Al corso hanno partecipato circa trenta persone, tra privati cittadini e appartenenti all’Amministrazione Forestale, che sono state formate da professori universitari e da funzionari delle agenzie di controllo esperti nelle tecniche di indagine. Ciò al fine necessario di compiere il primo passo per l’acquisizione della qualifica finale di esperto assaggiatore di olio. A questo primo corso, nei prossimi mesi, seguiranno incontri di secondo livello, che daranno la possibilità ai partecipanti di iscriversi all’albo degli esperti tecnici regionali.
     Per il personale del Corpo forestale dello Stato tale iscrizione sarà la condizione necessaria per la costituzione del primo panel interno alla Forestale, così come previsto dalla legge, che sarà in grado di poter emettere un giudizio valido ai fini delle attività di polizia giudiziaria nei controlli antisofisticazione.
    L’attività di formazione condotta dal Corpo forestale dello Stato, in collaborazione con Unaprol, mira a rafforzare la lotta alla contraffazione nel settore oleario a tutela del consumatore e dell’olivicoltura italiana – ha dichiarato il Capo del Corpo forestale dello Stato, Cesare Patrone.
    Questo corso rappresenta una novità importante con un obiettivo ambizioso: quello di porsi come modello aperto di interscambio culturale diretto tra chi controlla e chi subisce, in qualità di consumatore, i danni della contraffazione.
    Alla cerimonia di premiazione ha preso parte anche la Senatrice Colomba Mongiello, che ha dato il nome alla legge anticontraffazione dell’olio extra vergine di oliva, firmataria insieme ad altri 75 parlamentari, della proposta di legge, approvata ieri in maniera definitiva dal Parlamento, e conosciuta come legge “salva olio made in Italy”.
    Infine, il Presidente Unaprol, Massimo Gargano, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Unaprol e Corpo forestale dello Stato, in campo nazionale ed internazionale, anche per rafforzare i controlli in ambito Interpol ed Europol. Frodi e sofisticazioni mettono a rischio un patrimonio ambientale con oltre 250 milioni di piante sul territorio nazionale che garantisce un impiego di manodopera per circa 58 milioni di giornate lavorative all’anno e sviluppa un fatturato di oltre 2 miliardi di euro.

 

 

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“L’uomo abile lo riconosci dal raccolto
Ma più forte dell’uomo abile è l’uomo di fede.
L’uomo di fede lo riconosci dalla buona semina.”

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