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Vico/ Quattro assessori rimettono le deleghe

«Il sindaco rinomini pure la sua giunta». Segnale di apertura per riaccendere i motori dell’attività amministrativa di Amicarelli.

 

Gli assessori Vincenzo Murgolo, Michele Sementino e Matteo Tricarico, e il consigliere de­legato, Nicola Caputo, hanno rimesso nella mani del sindacò di Vico del Gar­gano, Pierino Amicarelli, le proprie de­leghe al fine – spiegano – di "procedere senza indugi alla nomina degli assessori e alla ridefinizione delle deleghe, nel rispetto del risultato elettorale del 6 e 7 maggio scorsi che ha visto duemila­duecento elettori indicare in maniera chiara la coalizione politico-ammini­strativa che deve amministrare questo paese". Un eloquente e determinato in­vito al primo cittadino a non oltrapas­sare lo "steccato" politico i cui confini sono riconoscibili nel risultato elettorale. Dunque, nessuna sfiducia nei con­fronti del sindaco ma il cammino am­ministrativo dovrà "proseguire nell’in­teresse della comunità vichese a con­dizione che sia la maggioranza eletta dai cittadini a governare il nostro Paese". Murgolo, Sementino, Tricarico e Nicola Caputo ricordano che nell’ultima seduta della massima assise cittadina, tutta la componente di maggioranza ha rinno­vato al sindaco "Piena fiducia invitan­dolo conseguentemente a ridefinire, in assoluta autonomia, il quadro organi­grammatico, ma sempre avendo come "Stella cometa" il risultato elettorale". Il messaggio è chiaro, non ci sono, dunque, aperture da parte della componente della maggioranza a percorrere strade diverse da quella indicata dagli elettori. Diversamente, l’unica risposta sareb­be quella del voto di sfiducia che significherebbe tornare, a distanza di me­no di un anno, alle urne. Il sindaco aveva denunciato un dato preoccupante par­lando di una "Vita amministrativa con­dizionata o essere a servizio di piccoli gruppi portatori di interessi personali, di pensatori astrarti, incapaci di pro­porre azioni nell’interesse generale, ma sempre e solo di interessi particolari". Amicarelli aveva chiesto che ci fosse una "Assunzione di responsabilità da parte di tutti su punti precisi; in sintesi, se esiste una soluzione condivisa per rilanciare Vico del Gargano nella po­sizione che merita. La mia – sottolineava – non solo è una domanda ma anche una proposta". Amicarelli, infine, si diceva disponi­bile a valutare qualsiasi formazione di Governo, purchè "La stessa sia votata e accettata dal Consiglio comunale".

 

 

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“L’uomo abile lo riconosci dal raccolto
Ma più forte dell’uomo abile è l’uomo di fede.
L’uomo di fede lo riconosci dalla buona semina.”

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