Riceviamo e pubblichiamo.
Questa estate, in un bar di Vieste si incontrano 2 Politici ed un paio di viestani. Discorsi da bar, niente politica di alto livello. Il discorso cade su Vieste ed i viestani, sul fatto che per decenni d’inverno si è dormito sugli allori estivi. Uno dei viestani, sconsolato, sosteneva che il problema dei viestani sono i viestani stessi, pigri mentalmente e non disponibili ad aiutarsi tra di loro e mettersi in gioco, poco avvezzi ad adattarsi ai cambiamenti ed alle novità. I due politici, invece hanno sostenuto che non è mai stato un problema di pigrizia, quanto di stimoli. Il secondo viestano ha lanciato una scommessa: vuoi vedere che con un minimo di coordinazione, riesco a riunire sotto lo stesso tetto associazioni diverse tra di loro, commercianti e piccoli produttori viestani per fare qualcosa assieme per Vieste?
I due politici decidono di mettersi in gioco, promettono di coprire personalmente di tasca propria, tutte le spese vive dell’iniziativa, garantendo di non usare a scopi politici l’evento.
Ora, la scommessa era fatta e c’era da giocarsi la faccia. Come potete aver intuito, uno dei 2 viestani ero io.
Per mia fortuna sono circondato da amici di grande caratura morale e buona volontà e tacendo spudoratamente della scommessa, ho coinvolto gli amici del Circolo dei Cacciatori, gli amici di Sentimento Meridiano, il Centro Cinofilo Gargano, gli Animalisti di Vieste; loro mi hanno concesso fiducia ed io ho approfittato della loro buona volontà. L’associazione sentimento Meridiano ha fatto propria la campagna di sensibilizzazione per l’acquisto di cestini natalizi che aiutassero l’economia locale e rurale. Il circolo dei Cacciatori Viestani si è impegnato nella preparazione un pancotto da offrire a chiunque ci fosse venuto a trovare. Gli Animalisti ed il centro Cinofilo Gargano, hanno assicurato la loro presenza e collaborazione nella pulizia e preparazione dei locali ed hanno allietato l’evento con la presenza di 2 bellissimi cuccioli e del dottor Golia, docente a quattro zampe che ha supervisionato l’evento. Ha collaborato all’evento anche l’Agronomo Papagni, che ha illustrato a chiunque fosse interessato, i piani di investimento ed i fondi disponibili in agricoltura. La prima parte della scommessa era quasi vinta, mancavano i commercianti. Un po’ per scherzoso dispetto, volevo dilapidare i risparmi dei due politici; con la solita fortuna che si trovano, ho invece scoperto che i commercianti viestani ed i produttori agricoli di Vieste, hanno un’attenzione per il sociale e per la beneficenza che può far invidia a qualsiasi altra città;
le Cantine Mandrione e le Cantine Cimaglia, hanno donato 10 litri a testa di eccellente vino rosso; il forno Latorre ha donato 15 kg di pane affettato; Nicola Tattolo ha contribuito mettendo a disposizione i casalinghi necessari all’evento; Giuseppe Olivieri ci ha procurato 20 kg di cime di rape 2 di fave e le sponzali;e l’azienda agricola Santoro Raffaella ha regalato l’olio necessario alla preparazione del pancotto, la macelleria Armiento ha offerto le olive di sua produzione. L’associazione Sentimento Meridiano ha coinvolto i market ed i produttori di Vieste, nella confezione di cestini natalizi che contenessero solo PRODOTTI DI VIESTE, per dimostrare e far vedere a tutti gli astanti che si può fare un gradito regalo di altissima qualità, contribuendo al benessere della propria terra e dei propri concittadini.
Sono stati invitati ed hanno partecipato con grande entusiasmo e buona volontà le seguenti attività economiche :
Alimentari Gentile Nicola ;Macelleria Armiento; Panificio ed oleificio La torre;Supermarket P&N di Pecorelli. Supermercato Olmo. Queste attività commerciali hanno allestito dei cestini che dire meravigliosi è veramente poco e con prodotti delle nostre campagne. La ditta “La Lampara “ha offerto agli astanti assaggi dei loro prodotti che hanno conquistato l’approvazione di tutti gli astanti e deliziato il loro palato. Nonostante la pioggia, i viestani ci sono venuti a trovare, ci hanno fatto compagnia, abbiamo bevuto assieme un bicchiere di buon vino e mangiato un piattino di pancotto, potendo arricchirlo con le fave delle pignatte nel camino e le olive e sponzali nella cenere, come tradizione di Vieste. Senza Martino Desimio, e tutti gli amici del Circolo dei cacciatori, non avrei potuto far niente. Senza la silenziosa e sempre presente collaborazione di Nino Valerio, tutte le attività del circolo non ci sarebbero mai state. Senza tutti voi, VIESTANI, AMICI E COMPAESANI DI BUONA VOLONTA’ Vieste sarebbe un paese senza anima. Grazie a tutti, BUON NATALE
Ugo Salvatore del Giudice.
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“L’uomo abile lo riconosci dal raccolto
Ma più forte dell’uomo abile è l’uomo di fede.
L’uomo di fede lo riconosci dalla buona semina.”
2013 AUGURI
NELL’ANNO DELLA FEDE
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