Da più di due giorni tutto il porto turistico di Vieste è senza energia elettrica. Ovviamente questo comporta che nelle ore serali e notturne non c’è nessuna illuminazione lungo tutto il braccio che si protende nel mare. Il luogo è da tempo sia meta degli amanti del mare che lì fanno una salutare passeggiata, ma soprattutto è il sito per eccellenza degli appassionati della pesca. Dal mattino fino a tarda notte, infatti, è facile imbattersi in persone che, armate di canne da pesca e tutto l’occorrente per una lunga attesa (viestani e non solo), stanno ore ed ore nella speranza di agganciare una buona preda. E se uno di questi pescatori avesse un malore, se malauguratamente cadesse in mare o capitasse qualcos’altro… tutte le operazioni di soccorso si dovrebbero svolgere in quella zona nella piena oscurità!
In quello stesso luogo potrebbe, inoltre, aversi la necessità, come già avvenuto, di far attraccare delle imbarcazioni con dei profughi per consentire le varie operazioni del caso. Oppure per altre emergenze che rendessero necessario l’uso di quegli spazi. Tutto avverrebbe così al buio. Non avendo peraltro la possibilità di allacciarsi alla rete elettrica per una qualunque necessità od emergenza.
Certo, noi di Ondaradio viviamo im prima linea il disagio che ci sta impendendo da qualche giorno di trasmettere, ma quella sensazione di abbandono del porto turistico crediamo sia avvertita da tutti.
Alla “Marina di Vieste S.p.A.”, con la sua capogruppo “Cidonio S.p.A.”, ancora sub concessionaria per quell’infrastruttura, tutta la comunità cittadina chiede di provvedere affinchè quanto prima venga riallacciata l’energia elettrica per evitare che questo comporti ancora disagi a tutti coloro che frequentano il porto turistico.