Menu Chiudi

Puglia/ Tutti i candidati del PD

Dopo un tira e molla che ha avuto anche momenti particolarmente aspri, la direzione nazionale del Pd ha licenziato le liste per le elezioni politiche. Per la Puglia, qualche sorpresa, uno scossone, ma, alla fine, la tenuta del livello regionale, soprattutto al Senato.

 

SENATO – Nella lista dei candidati di Palazzo Madama, infatti, passa la linea pugliese, portata a Roma dal segretario Sergio Blasi, con il solo spostamento di Corrado Petrocelli, proposto per la Camera e invece piazzato al Senato in posizione comunque utile. Per il resto i nome sono quelli ampiamente annunciati, con Anna Finocchiaro capolista e Nicola Latorre subito dietro di lei e poi i campioni delle primarie pugliesi: il confermato Tomaselli, le new entry Capone e Antonacci. Sventato il superamento di Elena Gentile da parte di Petrocelli, la cui candidatura è cara tanto a Blasi quanto – soprattutto – a D’Alema. Gentile, a un certo punto della discussione retrocessa settima, ha mantenuto la sesta posizione a furor di popolo (foggiano). Come annunciato saranno Vito Antonio Antonacci, Loredana Capone e, appunto, Elena Gentile a dover tirare la volata al Pd al Senato.

CAMERA – Acque meno tranquille dalle parti di Montecitorio. La lista pugliese per la Camera è stata ritoccata in più punti, soprattutto non è passata la linea di Blasi che avrebbe voluto i nomi imposti da Roma dal diciassettesimo al diciannovesimo posto, cioè in posizione più rischiosa. Alberto Losacco e Ivan Scalfarotto (inserito al posto di Paola Concia spostata in Abruzzo, così come preferiva dopo la frattura con l’altro esponente barese dell’area Marino) sono ben saldi al dodicesimo e al tredicesimo posto. Scivolano in posizione di pericolo Margherita Mastromauro. Mentre la cancellazione del candidato socialista (con buona pace di Domenico Tanzarella, dimessosi da sindaco di Ostuni) fa sì che nulla cambi per Adalisa Campanelli, comunque ventesima e quindi probabilmente fuori. Per il resto salvi i campioni di preferenze: dalla rivelazione Liliana Ventricelli a Michele Bordo, da Antonio Decaro a Francesco Boccia e Michele Pelillo.

IL CASO LAVARRA – Ma è stata la comparsa della candidatura di Enzo Lavarra, della stessa area di Blasi nel partito democratico, ma il cui nome è stato rivelato soltanto a Roma, a rischiare di far saltare il tavolo. Blasi ha preso la decisione come uno sgarbo e ha preteso che Lavarra non scalzasse Ludovico Vico (già diciassettesimo e non più quindicesimo alla Camera per effetto dell’inserimento di Losacco e Scalfarotto). Ha vinto. Lavarra è diciottesimo e deve sperare in un ottimo risultato del Pd. Benché miltante e dirigente di lungo corso dai tempi del Pci, sarebbe alla sua prima volta in parlamento.

LA BATTAGLIA DI BLASI – «Come in tutte le battaglie ci sono dei momenti difficili e la notte tra lunedì e martedì è stato uno di questi – commenta Blasi -. Le mie dimissioni erano esclusivamente legato al sentimento che ho avvertito di dover difendere la Puglia e i democratici pugliesi. Siamo riusciti a spalmare la quota nazionale su tutta la lista sino alle ultime posizioni utili e non solo nella parte alta come pure ci veniva richiesto. Adesso ci attende la sfida delle elezioni».

LA LISTA DELLA CAMERA – 1 Franco Cassano, 2 Michele Bordo, 3 Massimo Bray, 4 Cecilia Ventricelli, 5 Teresa Bellanova, 6 Antonio Decaro, 7 Francesco Boccia, 8 Michele Pelillo, 9 Salvatore Capone, 10 Dario Ginefra, 11 Gero Grassi, 12 Alberto Losacco, 13 Ivan Scalfarotto, 14 Elisa Mariano, 15 Colomba Mongiello, 16 Federico Massa, 17 Ludovico Vico, 18 Enzo Lavarra, 19 Margherita Mastromauto, 20 Adalisa Campanelli, 21 Alessandro Emiliano, 22 Cosimo Casilli, 23 Gloria Anna Saracino, 24 Paolo Foriesio, 25 Antonella Vincenti, 26 Pietro Augusto De Nicolo, 27 Pierluigi Bianco, 28 Teresa Zaccaria, 29 Giovanni Giannini, 30 Antonella Daniela Bianco, 31 Maria Andriano, 32 Cinzia Capano, 33 Agnese Manca, 34 Vincenzo Angelini, 35 Enrico Fusco, 36 Romina Alemanno, 37 Antonio Gennaro, 38 Michelangelo Superbo, 39 Maria Cristina Cervellara, 40 Maria Palladino, 41 Giuseppe Paolillo.

LA LISTA DEL SENATO – 1 Anna Finocchiaro, 2 Nicola Latorre, 3 Salvatore Tomaselli, 4 Loredana Capone, 5 Vito Antonacci, 6 Elena Gentile, 7 Corrado Petrocelli, 8 Giusi Servodio, 9 Cosimo Durante , 10 Gilda Binetti, 11 Rocco Ressa, 12 Vincenzo Montanaro, 13 Alessandra Antonica, 14 Assunta Messina, 15 Elisabetta Matera, 16 Fonte Lofano, 17 Maria Maugeri