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Verso le elezioni/ Gargano 4 paesi al voto

Oltre a Vico, anche Sannicandro, Ischitella e Peschici alle prese con i rinnovi dei consigli. Tra fallimenti, dissesti, siluramenti e voglia di cambiare.

 

Le Amministrative 2013 interessano anche Vico del Gargano, insieme ad Ischitella e Peschici e San Nicandro Garganico. A scadenza naturale queste ultimi due Comuni, per Vico del Gargano si tratta, invece, di una interruzione del mandato amministrativo a seguito delle dimissioni del primo cittadino, Pierino Amicarelli: La chia­mata alle urne degli elettori vichesi a distanza di un anno dall’elezione della componente Amicarelli, una sorta di ful­mine a ciel sereno; nessuno avrebbe mai scommesso come suol dirsi, neppure un centesimo che il plebiscitario consenso attribuito ad Amicarelli non gli avrebbe consentito di svolgere il suo mandato senza alcuna fibrillazione. Invece, è successo tutto il contrario. Tutta da ridisegnare il quadro elettorale che si andrà a determinare nei prossimi. mesi in vista della convocazione dei comizi per l’elezione di sindaco e componenti Consiglio comunale. A scadenza naturale le amministrazioni comunali di Ischitella e Peschici. Sindaci uscenti, Piero Colecchia e Domenico Vecera, rispettivamente di Ischitella e Peschici; certa la ricandidatura di Colecchia; per quanto riguarda Vecera, la sua esperienza politico-amministrativa si chiude con il suo mandato. Gli elettori furono chiamati alle urne il 13 e 14 aprile del 2008. Sindaco uscente di Ischitella Vincenzo Basile; il sei per cento in meno rispetto al quinquennio precedente il numero dei votanti: si passò dall’ 83 al 77 per cento. Cinque le liste: "Civica Uniti per la Svolta", candidato sindaco, Piero Colecchia; Rocco Guerra "Il Popolo della Libertà"; Mario Manicone, lista civica "Insieme si può"; Raffaele Menonna "Il coraggio di cambiare ci sto"; Matteo Tricarico "La Destra – Fiamma tricolore". Il sindaco uscente 1032 voti 35,1 %,11 seggi; Rocco Guerra 894 voti 30,4% 3 seggi; Mario Manicone 768 26,i %. 2 seggi; Raffaele Menonna 183 voti,il 6,2, nessun seggio; Matteo Tricarico 60 voti, il 2 %, nessun seggio. Stesso numero le liste dei candidati a Peschici; fotocopia anche per quanto riguarda gli elettori che deposero la scheda nell’urna: il 73,2% nel 2008; il 74,5% cinque anni dopo. Domenico "Mimmo" Vecera voti 1.174; 41 % (Lista civica per Peschici) 11 seggi; Michelino Esposito, Lista civica la "Nuova alba" di Peschici 815 voti il 28,5, 2 seggi; Matteo Mongelluzzi, Lista civica "Uniti per Peschici", 297 voti, il 10,4 %, 1 seggio; Antonio Guerra, Lista civica "W Peschici" 290 voti, lo 10,1 %,1 seggio; Antonio Scopece, Pd, 285 voti; 10%, 1 seggio. Una campagna elettorale che si preannuncia ab­bastanza vivace, anche per quanto riguarda il numero dei candidati alla massima carica cittadina. Scontato che non sarà della partita il sindaco uscente, sono già state annunciate le candidature di Giuseppe Falcone, Alfonso Talia e Francesco Tavaglione. Certissima la ricandidatura di Piero Colecchia alla guida di Ischitella; in forse, ma possibile quella di Leonardo La Malva (già Vice Sindaco con Colecchia) ed esponente dell’associazione "Civitas". A San Nicandro dopo la dichiarazione di dissesto finanziario tutto in stand by: Partiti alle prese con i soliti sentimenti di cambiamento e di svolta salvo poi a riproporre melensi menù rivelatisi fallimentari un paese in cui si fa strada una certa ingovernabilità stante le fazioni in lizza. Fatto sta che à pagare le spese di fallimenti politici sono oggi i cittadini costretti a subire le conseguenze attraverso tasse ai limiti delle aliquote come del resto sarebbe stato facile prevedere in caso di dissesto finanziario come è avvenuto.

Francesco Mastropaolo