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Eccellenza – L’Atletico Vieste cala il poker al Manduria

Grazie alle reti di Camasta, Gentile, Perlangeli e Longo, l’Atletico Vieste batte il Manduria col rotondo risultato di 4-0. 

Gara più nervosa che spettacolare, che i garganici hanno condotto senza mai mettere in discussione il proprio vantaggio conquistato dopo soli 9 minuti con l’inzuccata di Camasta da corner di Grieco. Il Manduria, squadra rinforzata nel mercato di riparazione ma che non riesce a schiodarsi dal penultimo posto in classifica, cercava la soluzione dalla distanza senza mai impensierire Bua (al ritorno tra i pali dopo 2 mesi e mezzo di stop) che effettuava il primo intervento al 21mo deviando di istinto in corner un tiro-cross di De Pascalis.

Due minuti e l’Atletico perveniva al raddoppio: Grieco sulla trequarti saltava due uomini, se ne beveva un terzo scendendo sulla sinistra e appoggiava rasoterra un pallone che Gentile doveva solo spingere in fondo alla rete. Gol del capitano ma grande merito per il centrocampista di Cerignola.

Forti del doppio vantaggio, i viestani potevano controllare il gioco, lasciando al Manduria l’onere di imbastire azioni di attacco per poi pungere con le ripartenze veloci. Ma se il livello della spettacolarità del gioco non decollava, si alzava quello del nervosismo in campo che sfociava in una accesa mischia al rientro delle formazioni negli spogliatoi, quando venivano espulsi due giocatori (uno per parte) entrambi panchinari: Sollitto per il Vieste (già ammonito nel corso del primo tempo per un diverbio con Morello) e Serio del Manduria.

Ad inizio ripresa Mister Terzaroli cercava di dare più vivacità all’attacco mandando in campo Binetti per Parlangeli ma la sua squadra capitolava per la terza volta all’undicesimo: Rocco Augelli si accentrava da sinistra e serviva sul versante opposto Ricucci (altra partita da incorniciare per il giovanissimo giocatore di casa) che vedeva il movimento di Perlangeli e lo serviva con un tocco di prima in area; la mezza-punta si lanciava in spaccata e spingeva il pallone con la punta alle spalle dell’estremo difensore tarantino Laghezza. Era il gol dell’ex per Perlangeli che l’anno scorso si era messo in evidenza proprio nelle file del Manduria Sport.

Sotto di tre reti, gli ospiti si rendevano pericolosi al quarto d’ora con Morello  che calciava una punizione mandandola di poco fuori, e al 30mo con De Pascalis, il cui tiro dalla breve distanza veniva deviato con i piedi in corner da Bua.

Al 33mo Paolo Augelli interveniva in gioco pericoloso con la gamba tesa su un avversario costringendo il direttore di gara, il sig. Davide Dell’Olio di Molfetta, ad estrarre il secondo cartellino giallo ai suoi danni, mandandolo anzitempo negli spogliatoi.

La superiorità numerica non consentiva agli ospiti di impensierire la difesa viestana che vedeva in Campanella e Camasta due baluardi invalicabili per gli attaccanti ospiti, soprattutto dopo l’uscita di Morello per un problema alla coscia destra.

Il già cospicuo vantaggio diventava ancora più largo al 43mo quando Longo (subentrato da appena 4 minuti a capitan Gentile) riceveva in area e di prima intenzione indirizzava la sfera verso il palo lontano vanificando l’uscita del portiere avversario. Longo porta a 4 il proprio bottino stagionale, confermando la sua fama di bomber cinico sotto porta, sempre pronto a far male ogni volta che riceve palla in area avversaria.

Con questo successo e con la concomitante vittoria del Manfredonia sul Gallipoli, la squadra di Terracenere riduce a 4 punti il divario dalla zona play-off, che cercherà di ridurre domenica prossima nella trasferta di Mola. Non cambia nulla, invece, nelle parti basse della classifica dove le ultime cinque formazioni sono state tutte sconfitte. Il divario di 9 punti che le separa dalla sestultima posizione autorizza a pensare che le squadre che lasceranno la categoria saranno da individuare proprio tra Polimnia Calcio, Atletico Corato, Atletico Tricase, Manduria e Real Racale. Se il Manduria vorrà cercare di raggiungere il traguardo della permanenza nella categoria dovrà invertire la rotta in attacco, reparto meno prolifico del campionato con soli 10 gol realizzati, 5 dei quali nel doppio confronto col Terlizzi. Nelle prossime ore si saprà se la rincorsa dei tarantini vedrà mister Paolo Terzaroli ancora seduto sulla panchina dei tarantini.

Sandro Siena


Atletico Vieste – Manduria Sport 4-0

Atletico Vieste: Bua, Paolo Augelli, Pelusi, Camasta, Campanella, Ricucci, Rocco Augelli, Grieco (38st Silvestri), Gentile (39st Longo), Colella, Perlangeli (34st Molinaro). A disposizione Muscato, Nanni, Cignarale, Sollitto. Allenatore Angelo Terracenere

Manduria Sport: Laghezza, Chirico, Parlangeli (7st Binetti), Nicoletti, Deicco, Rizzo, Malagnino, Cocciolo, Morello (24st Corvaglia), Cimarelli, De Pascalis (36st Pasineni). A disposizione Pastorelli, Serio, Riezzo, Dimitri. Allenatore Paolo Terzaroli

Arbitro Davide Dell’Olio di Molfetta, assistenti Fabio Manfredo Torneo e Giuseppe Squicciarini di Bari

Reti: 9pt Camasta, 23pt Gentile, 11st Perlangeli, 43st Longo

Ammoniti: Cimarelli (M), Deicco (M), Rizzo (M)

Espulsi: Sollitto (V) e Serio (M) durante l’intervallo, per reciproche scorrettezze; P. Augelli (V) per doppia ammonizione