Non ci posso credere! Ancora una volta cambia la normativa che regola il conseguimento della patente A per guidare le moto. A chi viene la malaugurata idea di acquistare un motociclo si trova a districarsi in una giungla farraginosa di leggi e diposizioni che sovente sono in contrasto fra di loro. La stampa specializzata assicura che con l’avvento delle nuove norme europee ci sarà alla fine una certa stabilità normativa. Io personalmente non ci credo, in particolare se penso a quello che avviene nel mio campo di attività professionale, mi scappa una sonora risata…..specie quando si parla, quasi sempre a sproposito, di “semplificazioni” senza aver prima posto in essere le condizioni necessarie alla loro applicazione. Due elementi comunque mi sembrano positivi: il primo è che trattandosi di norme europee non ritengo che verranno modificate tanto presto, ed il secondo che noi veterani motociclisti , con la nostra datata patente “B” continueremo a guidare moto di qualunque potenza e cilindrata. Penso di fare cosa gradita a tutti i centauri vecchi e nuovi ed anche ai genitori di futuri centauri, di riassumere in una griglia di rapida lettura, quali moto si possono guidare, in funzione della data di conseguimento della patente, dato che rappresenta la chiave di lettura della griglia stessa.
PATENTE A1
(conseguibile a 16 anni) Conseguita fino al 30/09/1999: da 16 a 18 anni si possono guidare moto fino a 125 cm3 e potenza massima di 11 kW (15CV) ma senza passeggero. A 18 anni compiuti è poi possibile trasportare anche il passeggero.
A 20 anni compiuti, si possono guidare moto di qualsiasi cilindrata e potenza.
Conseguita dopo il 30/09/1999: coloro che hanno sostenuto un esame pratico entro il 18/01/2013, passano alla A2, che permette di condurre moto senza limiti di cilindrata, ma con potenza limitata a 25 kW (34CV).
Conseguita dopo il 18/01/2013: si possono guidare moto fino a 125 cm3 e potenza massima di 11 kW (15CV) e senza passeggero, se minori. Volendo passare alla patente A2 bisogna sostenere un esame pratico.
NOTA: Dopo 2 anni dall’esame pratico la patente A2 si trasforma in A3, quindi senza limiti di cilindrata e potenza.
PATENTE A2
(conseguibile a 18 anni) Conseguita dopo il 30/09/1993: coloro che hanno sostenuto un esame pratico entro il 18/01/2013, possono condurre moto senza limiti di cilindrata, ma con potenza limitata a 25 kW (34CV).
NOTA: Dopo 2 anni dall’esame pratico la patente A2 si trasforma in A3, quindi senza limiti di cilindrata e potenza
Conseguita dopo il 18/01/2013: si possono guidare moto senza limiti di cilindrata ma con potenza limitata a 35 kW (48 CV).
NOTA: Dopo 2 anni dal conseguimento, per ottenere la patente A3, quindi senza limiti di cilindrata e potenza, bisogna sostenere un nuovo esame pratico.
PATENTE A3
(conseguibile da 21 o a 24 anni) Conseguita fino al 18/01/2013: si possono guidare moto senza limiti di cilindrata e potenza. A 21 anni compiuti veniva sostenuto l’esame con una moto di potenza almeno di 35 kW (48CV).
NOTA: Se in possesso della patente A2, conseguita da almeno 2 anni, la A2 diventava automaticamente A3.
Conseguita dopo il 18/01/2013: si possono guidare moto senza limiti di cilindrata e potenza. Per sostenere l’esame occorre aver compiuto 24 anni e va conseguito su una moto di cilindrata minima di 600 cm3 e di potenza almeno 40 kW (54CV)
CENTAURI MUNITI DI SOLA PATENTE B
Data rilascio: Che tipo di moto si può condurre:
Prima del 1/01/1986 Si possono guidare moto senza limiti di cilindrata e potenza.
Dopo del 01/01/1986 Si possono guidare moto senza limiti di cilindrata e potenza, ma solo in Italia. Se si vuole effettuare viaggi all’estero occorre sostenere un esame pratico.
Dopo il 25/04/1988 Si possono guidare solo moto fino a 125 cm3 e 11 kW (15 CV).
Maggiori informazioni possono essere desunte dal nostro sito: www.motoclubgargano.it
Ing. Antonio Scocco
(Presidente dell’Associazione Sportiva
e di Volontariato MotoClub “Gargano”)