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Cagnano – Dossier rifiuti del gruppo “Civica Cagnanese”

 

Riceviamo e pubblichiamo

Convinti come siamo che l’informazione sia apprezzata dai cittadini e che la gestione della cosa pubblica debba sempre essere sottoposta al vaglio dell’intera comunità, il gruppo della Civica Cagnanese, che da tre anni siede sui banchi dell’opposizione, il 2 e 3 febbraio scorso ha diffuso un “Dossier Rifiuti” per fa luce su un servizio che ormai rappresenta la maggiore voce di spesa del Comune. 

Pochi giorni dopo si è svolto un Consiglio Comunale monotematico sull’argomento rifiuti fortemente voluto dai consiglieri della Civica Cagnanese Claudio Costanzucci Paolino, Matteo Lombardi, Matteo D’Apolito e Michele Grimaldi.
Il dossier, curato dai consiglieri e realizzato con il fondamentale apporto di attivisti e simpatizzanti del movimento civico, intende mostrare debolezze e “ombre” che aleggiano sul servizio rifiuti, le cui modalità operative e i cui costi alimentano da tempo molte critiche e perplessità. Nel volantino, ad esempio, si fa riferimento ai 372.000 euro spesi nel 2007 per quei cassonetti elettronici che dovevano incrementare la percentuale di raccolta differenziata. Che si siano rivelati un fallimento lo dimostrano i dati della raccolta differenziata, mai oltre l’8% e gli oltre 50.000 euro di ecotassa (la “multa regionale”), pagata in più ogni anno per smaltire i rifiuti indifferenziati in discarica. Il dossier denuncia, inoltre, le carenze del servizio, soprattutto in località Capojale-Isola Varano, e le ingiustizie tariffarie, come il pagamento intero della TARSU dei residenti all’estero. Ma i dati che hanno creato maggiore scalpore sono quelli inseriti nella tabella comparativa della TARSU (Tabella 1 ), cresciuta del 44% negli ultimi due anni e che ha fatto diventare Cagnano Varano uno dei comuni più “esosi” della zona.
Altro dato “strano” è l’inspiegabile aumento della quantità di rifiuti prodotti (e dei costi del servizio: +70% in quattro anni), nonostante la sensibile diminuzione dei residenti (Tabella 2)
Altri elementi che i consiglieri della Civica Cagnanese hanno tenuto ad evidenziare sono stati i ritardi accumulati nell’avvio della raccolta differenziata porta-a-porta, autorizzata all’unanimità nel giugno del 2011 ma non ancora avviata, a causa di ritardi nell’aggiudicazione del nuovo appalto.
Tali dati e le tante domande che suggeriscono sono stati contestati alla maggioranza nel corso degli interventi che gli stessi consiglieri hanno fatto durante il Consiglio comunale del 5 febbraio. Relazioni lunghe e dettagliate alle quali hanno assistito in silenzio e con grande attenzione i numerosissimi cittadini presenti. Un Consiglio comunale ricco di notizie e vivacizzato dai botta e risposta fra il Sindaco Nicola Tavaglione e l’opposizione e in cui anche l’intervento dell’ex-assessore Giovanni Conte non ha fatto altro che confermare certe nostre “intuizioni”. Unico neo della serata è stato l’intervento scomposto del consigliere Gianluca Giornetti, che anziché parlare dell’argomento, ha preferito (come ormai fa da tempo) scagliarsi contro la Civica Cagnanese, divenuta ormai per lui il vero avversario da abbattere. Un attacco violento nei toni e nei contenuti, che nulla aveva a che fare con il Consiglio in corso e che ha sortito un solo effetto, riportare il sorriso sul viso del Sindaco, fino a quel momento torvo per le accuse incalzanti mosse dal nostro gruppo. Accuse alle quali il Sindaco, in evidente difficoltà, non ha saputo controbattere, limitandosi a generiche e contraddittorie affermazioni, che ne hanno certificato la scarsa conoscenza dell’argomento.
Dopo quattro ore di discussione, i consiglieri della Civica Cagnanese, hanno chiesto di porre a votazione le proposte da loro avanzate e che per ragioni di spazio così sintetizziamo:
1.    istituzione di una commissione comunale dei “Rifiuti e servizi”;
2.    blocco appalto in corso e revisione del servizio porta-a porta con una spesa più bassa di quella prevista dal bando di gara;
3.    riduzioni della Tarsu 2013 da portare in Giunta;
4.    riduzioni per residenti all’estero e le case al mare.
A questo punto, il Sindaco, richiamando un cavillo normativo che a suo dire rendeva inutile la votazione di qualsiasi proposta, ha dichiarato: “Visto che non si può votare nessuna proposta, possiamo ritenere chiuso il Consiglio. È stata una bella chiacchierata, arrivederci”. Si alza e si allontana dall’aula. Davanti a quella fuga, siamo stati gli unici consiglieri che hanno protestato, rivendicando un diritto al voto che è stato strumentalmente e premeditatamente negato. La tensione si è alzata ulteriormente quando anche dalla platea si sono levate voci di protesta e urla nei riguardi della maggioranza e del Presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Mosca, reo di aver dichiarato sciolta l’assemblea senza votazione.
È stato uno spettacolo indecoroso. Si è consumato uno sfregio ai danni della democrazia. Siamo al punto che un Sindaco, nonostante potesse contare su una solida maggioranza, ha preferito scappare e non votare. Questo perché vuole continuare ad agire contro gli interessi dei cittadini, ma senza il coraggio delle proprie scelte. La grande partecipazione dei cittadini è stata vanificata da un gesto non certo nuovo per un Sindaco arrogante e pavido come Nicola Tavaglione. Questo epilogo è la dimostrazione che le proposte della Civica Cagnanese fossero giuste e fatte nell’esclusivo interesse dei cittadini di Cagnano Varano.
Fedeli al mandato popolare noi consiglieri della Civica Cagnanese continueremo a vigilare e ad informare i cittadini, smascherando le malefatte di questa Amministrazione, consci che il controllo attento e puntuale sia l’unico deterrente contro chi vuole abusare del proprio potere.

Cagnano Varano, 13/02/2013

I Consiglieri della Civica Cagnanese
COSTANZUCCI PAOLINO Claudio
LOMBARDI Matteo
D’APOLITO Matteo
GRIMALDI Michele