Dopo lo scioglimento della competizione elettorale si pensa al voto: segreterie riunite.
Prove tecniche di alleanza in vista delle prossime amministrative quando gli elettori di Vico del Gargano il 26 e 27 maggio prossimi saranno chiamati alle urne per eleggere sindaco e consiglieri comunali. Largo il fronte da cui potrebbe venir fuori il nome del candidato alla massima carica cittadina. I segretari e i responsabili delle sezioni cittadine: Michelina Simone (PD), il commissario e il sub commissario PDL, Vittorio Biscotti e Michele Pupillo; Michele Sementino (UDC), Fiorenzo Mastromatteo, segretario dell’UDCAP, si sono riuniti per una "Riflessione sulla situazione politico-amministrativa locale ma anche un confronto su ruolo e metodi della Politica e dei Partiti; più in generale per quanto riguarda l’impegno politico – è stato sottolineato – in momenti non facili per le collettività. Nei prossimi incontri, che riprenderanno subito dopo le elezioni politiche, la discussione riguarderà i problemi di Vico del Gargano nonché i metodi e i criteri per affrontarli. Si valuterà, inoltre, con "senso di responsabilità, la sussistenza di convergenza, ma anche divergenze su ogni singola problematica e sulle relative soluzioni, sugli obiettivi concretamente perseguibili e sulle modalità del loro raggiungimento. Riunioni che potranno essere allargate a singoli e associazioni che riconoscano alla "Politica" un ruolo di centralità, si svilupperà una riflessione diretta ad individuare un gruppo dirigente che da un lato possa essere realmente capace di affrontare i problemi del Paese e, dall’altro, possa avere la tranquillità di essere aiutato e coadiuvato, nel non facile compito dell’amministrare, da un concreto supporto politico e, attraverso i partiti, da un vero, concreto e tangibile consenso. Non divisione e scontro – viene sottolineato – ma unione e collaborazione; recupero e valorizzazione delle molte esperienze, in un sistema che, soprattutto, sia chiaro e trasparente e fin dall’inizio portato a conoscenza dell’elettorato. A Vico del Gargano si tornerà alle urne ad un anno di distanza dal plebiscitario risultato arriso a Pierino Amicarelli. Sindaco che, a novembre dello scorso anno, aveva presentato le dimissioni, poi rientrate, un tentativo – ricordava Amicarelli – nella speranza che si potessero ricucire i rapporti all’interno della maggioranza; a metà gennaio le dimissioni definitive. Amicarelli non ha detto addio alla politica, anzi, l’esperienza maturata – spiega – mi ha fortificato e possiamo confermare che a maggio, insieme ad "Amici fidati, seri, impegnati per il bene pubblico chiederemo un nuovo mandato al fine di ridare dignità e speranza alla nostra città". L’impegno di sempre per Amicareli è far sì che Vico del Gargano "Riprenda la leadership, diventi fulcro della vita sociale e politica dell’intero Promontorio, avvii forme di collaborazione con le amministrazioni dei Comuni limitrofi al fine di creare, opportunità di sviluppo per tutto il Gargano".
Francesco Mastropaolo