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Vieste/ Un protocollo d’intesa per l’abusivismo estetiste-parrucchiere

Pronto un protocollo fra Comune di Vieste – Assessorato alla "Polizia Municipale e Sicurezza"- e CNA-Associazione Provinciale di Foggia.

 

Il fenomeno dell’abusivismo e della concorrenza sleale nel settore dell’acconciatura e dell’estetica ha assunto nella nostra città dimensioni molto preoccupanti con danni evidenti per la categoria, per i consumatori e per tutta la collettività.
Al fine di contrastare questo fenomeno che rischia di espellere dal mercato le imprese del settore che investono, si qualificano e innovano per dare ai clienti, cittadini e turisti, la massima professionalità e competenza, fra l’Assessorato "Polizia Municipale e Sicurezza" del Comune di Vieste l’ Associazione provinciale CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato si conviene quanto segue:

1) La CNA, con il patrocinio del Comune, effettuerà nei prossimi mesi una campagna di affissione manifesti e esposizione di locandine negli esercizi commerciali e nella città per sensibilizzare i cittadini a non rivolgersi a operatori abusivi richiamando i rischi cui si va incontro: mancato rispetto norme igienico/sanitarie con conseguente rischio per la salute dei clienti, concorrenza sleale nei confronti di chi svolge la propria attività nel rispetto delle regole fiscali, urbanistiche, sicurezza nei luoghi di lavoro;

2) Presso la CNA verrà istituito un punto di raccolta segnalazioni che saranno trasmesse alla Polizia municipale, la quale, a seconda dei casi, attiverà controlli congiunti con le Autorità competenti (ASL, Guardia di Finanza, Ufficio del Lavoro), trasformando, a seguito di ulteriori indagini, le segnalazioni ricevute in informazioni qualificate da trasmettere all’ agenzia delle entrate per gli ulteriori accertamenti tributari, e dove ricorrano le condizioni all’albo delle imprese artigiane per l’iscrizione di ufficio;

3) Attivazione, da parte della Polizia municipale, anche in borghese, di controlli esterni, alle abitazioni segnalate, per acquisire informazioni utili alle attività di repressione dell’abusivismo;

4) Applicazione delle sanzioni previste dalla legge in caso di accertata attività abusiva: euro 500 per attività abusiva di acconciatore e euro 1.032 per attività di estetica.

5) Tra CNA e Assessorato verrà costituito un tavolo di lavoro, a cui far partecipare altri soggetti che si riterrà utile di volta in volta, al fine di verificare l’andamento delle attività di accertamento e programmare ulteriori iniziative per mitigare il fenomeno dell’abusivismo nel settore. Il Tavolo verrà convocato almeno due volte l’anno e su richiesta di una delle parti. In una prima fase il tavolo verrà convocato con la presenza del comandante della polizia municipale e di tecnici della CNA per definire un modello su cui uniformare le informazioni che il punto di raccolta CNA dovrà fornire per attivare gli ulteriori controlli da parte del Comando P. M.

Per il comune di Vieste Per la CNA Provinciale