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Vieste – Raccolta delle firme per aggiustare la litoranea della vergogna

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Trovare a Vieste una strada senza buche o senza toppe è impresa ardua se non impossibile, ma se per alcune si può chiudere un occhio, per altre la situazione è talmente critica che richiede un intervento urgente. E quando questo non arriva, scatta la rabbia dei cittadini che chiedono il ripristino dei luoghi mediante una petizione che alimenta un esposto denuncia.

Il tratto di strada interessato dalla protesta è quello situato sulla litoranea nord, a pochi chilometri da Vieste in direzione Peschici, in località Defensola; centinaia di metri caratterizzati da rattoppi fatti malissimo, tombini sollevati e buche paurose, che hanno già provocato numerosi incidenti ad automobilisti, motociclisti e ciclisti. In tanti, per non sfidare la solidità del proprio mezzo di trasporto, preferiscono percorrere quel tratto di strada sulla corsia opposta, con i conseguenti rischi che una tal manovra comporta. La prima tranche di lavori mal consegnati risale al 2009, proseguiti poi negli anni fino all’autunno scorso. Tante le ditte che si sono susseguite per realizzare le opere relative all’installazione di una pompa di sollevamento in località palude Mezzane), ma con una costante: rompere senza ripristinare adeguatamente.

E dire che non si tratta di una via secondaria: quella strada è percorsa dai tanti residenti nelle località Palude Mezzane, Defensola e Molinella, dai contadini che si recano nelle proprie campagne, dai titolari e dipendenti delle numerosissime strutture turistiche presenti sul litorale nord e dai tanti turisti che dai residence decidono di recarsi in paese, una buona fetta dei quali giunge dalla lontana Germania, terra in cui la bicicletta è mezzo di trasporto abituale. Cosa avranno pensato quando, invece di percorrere una comoda e scorrevole pista ciclabile, si sono trovati nel bel mezzo di un percorso di ciclocross? 

Stufo di sopportare questa indecenza, l’avvocato viestano Alessandro Ciliberti ha deciso di chiamare a raccolta i suoi concittadini per presentare un esposto denuncia alla Procura della Repubblica chiedendo “di verificare le responsabilità per la situazione sopra denunciata che perdura oramai da mesi, nonostante le numerose segnalazioni fatte alla Provincia di Foggia, anche dalla Polstrada di Vieste ed eventualmente perseguire i responsabili di abusi e/o omissioni”, alla provincia di Foggia per “l’immediata sistemazione della detta strada mediante lavori DEFINITIVI ED EFFETTUATI A REGOLA D’ARTE, in modo da sistemare in sicurezza la strada SP52 (non basta una leccata di cemento o di asfalto come è stato fatto fino ad ora, senza una idonea ossatura! E non occorrono chissà quali ingegneri per capirlo)” e al Comune di Vieste per “fare tutto quanto di propria competenza, ivi compresi i solleciti per l’effettuazione dei detti lavori e di vigilare affinché gli stessi siano effettuati FINALMENTE in via definitiva ed a regola d’arte”.

L’iniziativa nasce su Facebook con la creazione di un evento in cui si chiede ai viestani di stampare l’esposto e di farlo firmare a più persone possibile. Immediata la reazione dei cittadini, indignati ed esausti per la situazione di degrado in cui versa quella strada, e tempestiva è nata la corsa alla raccolta delle firme. Il termine per la consegna è stato fissato in giovedì sera, resta ancora da stabilire con esattezza dove portarli.

Quel tratto di strada è stato interessato da un’altra denuncia presentata un paio di settimane fa da una trentina di titolari di strutture turistiche e dai vertici del consorzio GarganoMare; a quella iniziativa, fa oggi seguito quella dell’avvocato Ciliberti. 

Nella discussione nata su Facebook è intervenuto anche l’assessore comunale Pasquale Parisi annunciando che i lavori saranno realizzati nei prossimi mesi dal Comune che ha già avviato un contenzioso con la ditta responsabile dell’esecuzione dei lavori senza il rispetto della “regola d’arte” prevista nel contratto. L’auspicio è che la società che effettuerà i lavori non si comporti come le precedenti.

 

Link – L’esposto denuncia e i fogli per le firme