Un sogno che si è avverato, un percorso che approderà alla gloria della canonizzazione, una profezia compiuta, la traslazione di don Antonio nella Cattedrale di Vieste è tutto questo. E anche di più per noi viestani: clero e fedeli credenti.
E’ come dire che il Servo di Dio abita con noi la nostra casa, la nostra madre chiesa, la nostra fede unica in Cristo. Non più il Cimitero, luogo sacro anch’esso, bensì la casa comune dei fedeli battezzati. Don Antonio è ritornato nella sua chiesa madre. La Chiesa che lo ha visto battezzato, comunicato, cresimato, ordinato sacerdote, funerato diventa il luogo del suo riposo per sempre. Chi cerca don Antonio, dovrà farlo d’ora in poi nella chiesa che egli ha tanto amato e frequentato. Molti in questi giorni si sono domandato: perché don Antonio è stato sepolto in Cattedrale? I motivi possono essere tanti. Don Antonio è l’espressione massima dell’impegno religioso in questi ultimi tempi nella nostra città. Egli perciò meritava una sepoltura privilegiata, che lo ponesse sopra il candelabro perché possa illuminare quelli che sono nella casa. E’ posto nella Cattedrale, espressione massima della fede del nostro paese, perché possa essere visitato e pregato da tutti con maggiore facilità e frequenza. Ha vissuto al massimo grado le virtù umane ed evangeliche. La chiesa Cattedrale gli offre visibilità e vicinanza a noi per una imitazione di quelle virtù da lui vissute. Don Antonio è perciò luce che può illuminare il nostro cammino di fede, intercessore sicuro ed efficace presso Dio per tutti noi, modello ed esempio di vita e comportamenti illuminati dal Vangelo. Il suo impegno di intercessore per noi presso Dio merita un approfondimento. Intercessore è colui che garantisce e ottiene per noi. Egli può far presente al Signore i nostri bisogna materiali e spirituali e ottenerci la bontà e la misericordia di Dio. Ma può soprattutto ottenerci grazie particolari che cui abbiamo bisogno. Avremo un doppio effetto: ricevere la grazia che desideriamo e portarlo all’altare come santo. Abbiamo bisogno presso Dio d’intercessori. E’ vero che Dio non abbandona mai i suoi figli, ma avere un intercessore potente è un grande beneficio. Tutti insieme camminiamo con lui verso la santità di vita. Mi incombe il dovere di ringraziare tutti coloro che in questi giorni hanno dato qualcosa di loro stessi e del loro tempo per la riuscita dell’evento della riesumazione e della traslazione. Non voglio fare i nomi, perché l’elenco è lungo e rischierei sempre di dimenticare qualcuno. Ringrazio tutti, nessuno escluso per la loro presenza viva e il loro interesse dimostrato nei confronti del Servo di Dio don Antonio. Vorrei solo dire la mia riconoscenza alla redazione de " Faro, di OndaRadio e del notiziario di Teleregione che con grande sollecitudine e cortesia hanno tenuto informato la cittadinanza intorno egli eventi. Grazie di cuore.
Don Antonio, oltre che nei nostri cuori, è con noi nel cammino della vita. Rendiamolo vivo, uno di famiglia, che si affianca a noi nella fatica del vivere. Sentiamolo uno di noi, che per noi intercede presso Dio e da Lui ci ottiene i favori che ci occorrono per vivere meglio.
sac. Giorgio Trotta
————————————————————————————————————————————————————————-
Informazione pubblicitaria
IDROTEST
Studio di Biologia
Laboratorio di Analisi Acque e Alimenti
Via Madonna della Libera: 36 – Vieste –
Tel.Fax 0884.705528
www.idrotest. It
e-mail: info@idrotest.it
Da oltre trent’anni offre alle aziende pubbliche e private competenze e professionalità che lo hanno reso leader nel settore della consulenza in materia di igiene, sicurezza alimentare (HACCP) e di analisi di acque e di alimenti.
Idrotest s.a.s, è noto da sempre per la precisione e l’accuratezza dei risultati.
—————————————————————————————————————–