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Vieste/ Non è stato un infarto a uccidere Tura

La sfortunata cagnolina trovata morta insieme ad altri cani massacrati domenica 24 febbraio è stata uccisa da un colpo secco sulla testa.

 Tura, che da un primo esame sembrava fosse deceduta per la paura in quanto non era evidente alcuna lesione apparente,all’autopsia aveva il cranio schiacciato. Gli altri tre cani probabilmente si sono avvicinati di più a chi li stava massacrando,per nulla temendo che a far loro visita non era un amico ma un mostro. Questo ha permesso che venissero sferrati colpi con più violenza e direttamente al cranio che all’autopsia è risultato frantumato.I due cuccioli, buttati nel pozzo, sicuramente sono prima assiderati (l’acqua era ghiacciata) e poi annegati .
E’ quanto è stato dichiarato dai colleghi Veterinari dell’Istituto Zooprofilattico di Foggia, che hanno definito la vicenda allucinante e di estrema cattiveria. Dalle caratteristiche somatiche – ha dichiarato il Dottor Petrella – non potevano essere cani aggressivi dai quali bisognava difendersi, e sicuramente questi si sono avvicinati scodinzolando. Nessun colpo d’arma da fuoco e nessun avvelenamento anche se, essendo ancora in atto gli esami tossicologici, si conosceranno gli esiti definitivi solo fra qualche giorno. Certa per il momento è la cattiveria della quale taluni uomini sono stati capaci.

Dr Bartolo BALDI