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Vico/ Triplicati gli incassi per l’IMU

Poco più di un milione di euro la cifra delle entrate nelle casse del comune garganico.

 

Triplicato l’importo versato dai proprietari di immobili di Vico del Gargano per quanto riguarda l’Imu (Imposta municipale unica) su abitazioni e altri im­mobili. Poco più di un milione di euro, precisamente 1.115.572, la cifra che era entrata nelle casse comunali nel 2011, quando c’era l’Ici (Imposta comunale sugli immobili). Impo­sta triplicata lo scorso anno con l’Imu. I ver­samenti per la prima casa incassati dal Co­mune ammontano a 279.449; per gli altri im­mobili, la cifra è a dir poco esponenziale: ben 2.836.794. Numeri che messi insieme fanno sa­lire l’ammontare totale versato dai proprietari di immobili a 3.116.243. La forbice così ampia è spiegabile in quanto tantissimi cittadini di Vico del Gargano hanno altri immobili a San Menaio, dove ci sarebbe un costruito che supererebbe le duemila unità abitative; proprie­tari non solo vichesi ma anche residenti in altri Comuni della Capitanata. In sintesi, i ti­tolari di immobili nel territorio di Vico del Gargano nel 2012 hanno pagato euro 2.000.671 in più rispetto al 2011; in percentuale poco meno del 180 per cento. La certosina ricerca da parte del vice commissario cittadino del Popolo della Libertà, Michele Pupillo il quale ricordiamo, ha più volte ricoperto l’incarico di assessore comunale al bilancio. Con questi dati, la domanda – conclude Pupillo – che il cittadino si pone è se convenga ancora costruire case o essere proprietari di altri immobili oltre la prima casa e il box. Secondo i dati raccolti dall’ex amministra­tore la risposta da parte della stragrande mag­gioranza dei contribuenti è stata un "no sec­co", e ciò ha avuto come conseguenza l’im­mediata stagnazione dell’economia; denaro messo al sicuro in banca; non sarebbero stati in pochi ad aver scelto di custodirli sotto il classico "mattone".

Francesco Mastropaolo