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Regione/ Primi passi in Commissione per la nuova legge elettorale

Incardinata dalla VII commissione consilia­re la proposta di legge messa a punto dall’Uffi­cio di Presidenza del Consiglio regionale che va a modificare la L.R. n. 2/2005 in materia di «norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale». La commissione ha anche approvato all’unanimità la lettera A dell’art. della proposta di legge che prevede, comunque, la elezione a consigliere regionale per il candidato presidente che ha conseguito un numero di voti im­mediatamente inferiore a quello del candidato proclamato presidente. Il presidente della VII commissione Giannico­la De Leonardis ha ricapitolato l’iter del prov­vedimento: la Conferenza dei capigruppo ha dato mandato in precedenza all’Ufficio di Presidenza di procedere alla stesura della pdl. L’ufficio di presidenza si è avvalso della consu­lenza di un gruppo tecnico di lavoro composto da funzionari del Servizio legislativo e della Prefettura di Bari. Quindi il provvedimento è stato trasmesso dal presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, ai capigruppo consiliari per eventuali integrazioni e modifi­che. Dopo le recenti elezioni politiche la Pdl è stata inviata alla VII commissione consiliare per gli adempimenti di competenza.  I lavori proseguiranno con l’esame dell’artico­lato mercoledì 27 marzo. Il presidente De Leo­nardis chiederà al presidente Introna di acqui­sire un parere di costituzionalità in ordine a una pdl presentata lo scorso anno dal capo­gruppo Udc Salvatore Negro, che punta a temperare il presidenzialismo presente nell’at­tuale legislazione regionale, prevedendo in particolare la elezione diretta di un vicepresi­dente con funzioni vicarie in caso di dimissioni volontarie, rimozione, impedimento perma­nente o morte del presidente.