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Manfredonia – Alla V “Partita del cuore” per l’Unicef ci sarà il testimonial Andrea Baldini

 

Sarà una giornata all’insegna del divertimento e della solidarietà quella della V Partita del cuore pro Unicef organizzata dalla delegazione di Manfredonia che fa capo alla referente territoriale Marta Losapio. All’incontro di calcio, che vedrà quest’anno affrontarsi la nazionale degli allievi di Amici di Maria de Filippi, “Gli angeli della Tv”, e la goliardica formazione composta da docenti degli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa, capitanata da Daniele Salvadore, assisteranno dagli spalti dello stadio Miramare centinaia di alunni in rappresentanza delle scuole cittadine di ogni ordine e grado.

Confermata la presenza del presidente nazionale dell’Unicef, Giacomo Guerrera, che ha fatto inserire nella propria agenda la data della Partita del cuore in programma a Manfredonia il 22 aprile. Lo accompagnerà Andrea Baldini, il campione di scherma medaglia d’oro alle olimpiadi di Londra del 2012 nel fioretto a squadre, in veste di “testimonial” della grande organizzazione umanitaria che dedica tutti i suoi sforzi ai bambini che in ogni parte del Mondo, per sofferenze e disagi causati da carestia, povertà, catastrofi naturali, conflitti o guerre civili, necessitano di cure mediche, ospedali, presidi sanitari, pozzi, scuole, materiale scolastico, etc.

Sono arrivate anche le prime conferme per la nazionale “Amici”: scenderanno in campo Leon Cino, Michele Maddaloni, Andrea Attila Felice, Lorenzo Amnesia, Davide Carella, Etienne Pezzuto, Francesca Nicoli, Nicola Rosafio, Leonardo Bizzarri. Ma ad accaparrarsi in formazione lo schermidore nazionale, che ha espresso il desiderio di prendere parte alla gara, sarà la squadra dei professori di Manfredonia.

La referente Marta Losapio ha già spiegato che l’incasso della V Partita del cuore sarà destinato a uno dei progetti dell’Unicef a favore dei bambini siriani che, travolti dalle violenze scatenatesi in questo Paese, vengono uccisi o subiscono arresti, torture e abusi sessuali durante la detenzione. Secondo recenti stime delle Nazioni Unite, le persone colpite dalla crisi umanitaria sono salite a 4 milioni di cui 2 milioni sfollate all’interno dei confini siriani: oltre la metà degli sfollati e dei profughi sono bambini e adolescenti. L’Unicef sta operando per raggiungere con i suoi aiuti il maggior numero possibile di persone a rischio, in primo luogo donne e bambini, ed ha avviato una campagna per adeguare le strutture che ospitano sfollati e profughi alle rigide temperature invernali e programmi per la distribuzione degli aiuti nei rifugi, assistenza psicologica e sociale per i minori, immunizzazione contro le malattie più pericolose e la disinfezione delle scorte idriche con prodotti a base di cloro.

L’Unicef stima che nei primi 6 mesi del 2013 saranno necessari, per garantire la continuità degli interventi umanitari in Siria, 68,4 milioni di dollari. Per finanziare le attività umanitarie nei paesi confinanti che ospitano i profughi siriani (Libano, Giordania, Turchia, Iraq ed Egitto), sempre nel primo semestre 2013, l’Unicef avrà bisogno di ulteriori 127,4 milioni di dollari.

Nei mesi scorsi 10 milioni di euro sono stati finora donati dall’Unione Europea, il cui presidente della Commissione, Josè Manuel Barroso, ha compiuto una visita nel campo profughi di Za’atari (Giordania) insieme al direttore Unicef Anthony Lake, mentre in precedenza il ministero degli affari esteri italiano ha deciso di devolvere 500mila euro tratti dai fondi della Cooperazione italiana per le emergenze: la somma è stata destinata, in particolare, all’assistenza dei bambini e degli adolescenti siriani rifugiati in Libano. Altri 319.000 euro circa sono stati trasferiti in Siria dal Comitato Italiano per l’Unicef grazie alla generosità dei donatori italiani.