Soggetti Beneficiari
· Imprenditori agricoli singoli e associati;
· Associazioni di produttori vitivinicoli riconosciute;
· Cooperative agricole;
· Società agricole di persone o di capitali (costituite secondo le vigenti normative);
· Consorzi di tutela dei vini DOC e IGT riconosciuti.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ
Alla data di presentazione della domanda i soggetti interessati alle azioni previste dal piano devono trovarsi in una o più delle seguenti condizioni:
· essere conduttore di vigneti in regola con la normativa comunitaria e nazionale in materia di impianti e di reimpianti;
· essere in possesso di un eventuale diritto di reimpianto in portafoglio in corso di validità proveniente dall’estirpazione precedente di una equivalente superficie vitata o acquistato da altro produttore;
· essere in possesso della copia della dichiarazione delle superfici vitate presentata a norma dell’art. 1, comma 1 del DM 26 luglio 2000;
· essere in possesso di almeno una dichiarazione di raccolta uve e produzione vino per i titolari di vigneti relativa alle ultime tre campagne vitivinicole;
· aver costituito ed aggiornato il proprio fascicolo aziendale presso il CAA a cui è stato conferito il mandato;
· non avere beneficiato di altre agevolazioni finalizzate ad interventi strutturali disposte da programmi comunitari e/o da disposizioni statali o regionali negli ultimi dieci anni per il vigneto da ristrutturare.
REQUISITI TECNICI
· Le forme di allevamento ammesse sono quelle verticali a spalliera/filare (es. Guyot, Cordone Speronato, etc.) che consentono di contenere le rese di uva per ettaro. E’ inoltre, ammessa la realizzazione di vigneti con forma di allevamento ad “alberello pugliese”;
· Gli impianti dovranno garantire una densità minima di 3.000 piante/ettaro;
· Il materiale vivaistico da utilizzare nei piani deve essere certificato e comunque controllato per quanto attiene l’esenzione dai virus;
· Sono escluse le forme di allevamento orizzontali (Tendone);
· Non è ammesso il reimpianto della stessa particella con la stessa varietà secondo lo stesso sistema di coltivazione della vite.
SUPERFICIE MINIMA DI INTERVENTO
Nel caso di progetti collettivi, è fissata una superficie vitata non inferiore a 10 Ha.
Nel caso di progetti presentati da imprenditori singoli è richiesta una superficie minima di 0.30 Ha.
PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO
Il sostegno comunitario alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti è versato dall’AGEA Organismo Pagatore è può essere erogato soltanto nelle forme di:
– contributo fondo perduto circa il 60% per i costi di ristrutturazione e riconversione del vigneto;
– indennizzo per le perdite di reddito conseguenti alle azioni che comportano l’estirpazione di superfici vitate o il reinnesto.
IMPEGNI SPECIFICI DEL BENEFICIARIO
· I vigneti ammessi al beneficio dovranno essere conformi ai disciplinari di produzione dei relativi vini a DOC o IGT;
· Tempo di realizzazione dell’intervento entro 24 mesi dal ricevimento del decreto di finanziamento;
· Gli stessi dovranno essere iscritti ai rispettivi albi DOC e/o all’elenco delle vigne IGT entro sei mesi dall’accertamento di esecuzione;
· I vigneti dovranno essere mantenuti in coltura per almeno 10 anni dalla data del verbale di accertamento di regolare esecuzione.
SCADENZA TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: 28 febbraio 2014.
Informazioni dettagliate su procedure e modalità di presentazione delle domande di aiuto e per la presentazione delle domande di aiuto possono essere richieste anche al Dott. Agr. Giuseppe Papagni Via Santa Croce n. 47 Vieste (FG) Tel e Fax 0884708282 – Mob. 3471962856 mail: <mailto:giuseppe.papagni@hotmail.it> giuseppe.papagni@hotmail.it