Non è un killer: assolto.
Ribaltata in appello la sentenza di condanna a 22 anni, assolto e scarcerato dopo due anni e tre mesi Leonardo De Angelis, il venticinquenne di San Nicandro detto «Nino il taccone», accusato dell’omicidio del compaesano Massimiliano Di Pardo di 37 anni, ucciso a fucilate la sera del 18 ottobre 2011 nei pressi della sua palestra di arti marziali. La corte d’assise d’appello di Bari ha ribaltato la sentenza di condanna a 22 anni inflitta dalla corte d’assise di Foggia il 7 febbraio 2013; lo stesso procuratore generale Anna Maria Tomasicchio ha chiesto l’assoluzione dell’imputato (accusato anche di detenzione e porto illegale d’arma e di furto), richiesta ribadita ovviamente dall’avvocato Ettore Censano, secondo il quale non solo non c’è un movente per l’omicidio (all’epoca del delitto si ipotizzò un litigio tra imputato e vittima perchè quest’ultima gli vietò di frequentare la sua palestra) ma nemmeno indizi a carico di De Angelis, solo semplici sospetti rimasti tali. L’imputato ha quindi lasciato il carcere.