"Personalmente mi sono fatto carico di chiedere la sospensione del regolamento regionale n.27 del 30/12/2013 alle Commissioni regionali, agli assessorati all’ Ambiente e all’ Agricoltura della Regione Puglia". Generoso Rignanese, consigliere comunale di opposizione al Comune di Monte Sant’Angelo lancia l’allarme sul regolamento pascolivo approvato a Bari sul finire dell’anno 2013. Lo ritiene fortemente restrittivo per gli allevatori del Gargano. "il bubbone scoppierà quanto prima" afferma "perché detto regolamento contiene una serie di anomalie e restrizioni per gli allevatori del Gargano, tali da mettere in forte difficoltà la zootecnia dell’intero territorio. Secondo la nuova disciplina infatti" scrive in una nota Rignanese "l’esercizio del pascolo nei terreni pascolivi si può autorizzare solo dal 1 marzo al 30 novembre per le altitudini fino a 600 metri, dal l aprile al l novembre per le altitudini tra i 600 e i 1000 metri e dal 16 giugno al 15 ottobre per i terreni con altitudine superiore ai 1000 metri. Inoltre prevede che ad ogni addetto non possano essere affidati più di 20 capi di bestiame grosso (bovini, equini) e non più di 100 capi di bestiame minuto. Sono solo alcune delle restrizioni contenute nel regolamento. Per la conformazione geografica e geologica del territorio e per le problematiche legate alla tipologia di bestiame ed infrastrutturale, tale regolamento poco si sposa con l’attività di pascolo. Inoltre i Comuni a margine di questo regolamento, non stanno provvedendo all’assegnazione della fida civica, questo comporta un ulteriore aggravio per le aziende. Le associazioni di categoria hanno lanciato l’allarme e potrebbe scoppiare la protesta".