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Mattinata/ Tentata estorsione ad un operatore turistico due in carcere

«Avete una settimana di tempo per mettervi in regola sapete a chi rivolgervi altrimenti il vostro stabile diventerà cenere. Occhio alle confidenze non interpellate le forze dell’ordine per il quieto vivere. Distinti saluti».  Minacce esplicite quelle poste in essere dai due indagati Antonio Quitadamo soprannominato “Baffino” 39enne, e Francesco Notarangelo alias “Natale”, 49enne, ad un imprenditore turistico di Mattinata. Meno esplicite le richieste economiche, funzionali rispetto alle possibilità economiche della vittima. Ma a loro bastava presentarsi per incutere timore nel malcapitato di turno. In particolar modo Francesco Notarangelo, vicino al clan malavitoso dei Romito. I carabinieri di Manfredonia attraverso indagini durate alcuni anni, perchè si muovevano in un clima di assoluta omertà, sono riusciti a mascherare l’attività illecita ed i soprusi dei due garganici, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con le accuse di tentata estorsione.