Sott’accusa contratti e spese.
L’amministrazione provinciale nuovamente nel mirino della Cotte dei Conti per i danni arrecati alle casse dell’ente da «illegittimo conferimento di incarichi di consulenza e collaborazione». Nel 2012, durante l’amministrazione di centrodestra, sono stati conferiti dall’ente 254 incarichi di collaborazione a figure esterne costate 824 mila euro. Contratti che «non sono stati sottoposti, come prescritto, al preventivo parere del collegio dei revisori e non sono stati trasmessi alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti per l’esercizio del controllo successivo sulla gestione». Lo ha sostenuto nella sua relazione il Procuratore regionale della Corte dei Conti, Francesco Paolo Romanelli nell’udienza dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. La Provincia di Foggia è fra i tre enti pubblici della Puglia, insieme ai Comuni di Taranto e di Lecce e alla Camera di commercio di Foggia, citati come esempio negativo.Consulenze e incarichi professionali che, secondo la magistratura contabile nella maggior parte dei casi si configurano come «elargizioni benefiche, essendo del tutto evanescenti gli effettivi obiettivi perseguiti, la dubbia l’utilità che ne deriva per l’amministrazione, oppure palesemente sproporzionati i compensi erogati rispetto alla natura e all’oggetto dell’incarico.