Approntato un progetto da finanziare.
Allo scopo di dotarsi di un progetto per richiedere gli appositi finanziamenti agli enti sovracomunali competenti, la giunta comunale vichese (sindaco Michele Sementino, vice Tiziana Casavecchia, Silvio Matano, Raffaelle Sciscio e Massimo Fiorentino) ha approvato il progetto preliminare per il ripristino dei luoghi danneggiati dalle piogge a carattere alluvionale abbattutesi sul territorio del Comune di Vico del Gargano nei giorni 27 e 29 giugno 2013. L’importo complessivo del progetto ammonta a 730mila euro. Come si ricorderà sin dalle prime ore del giorno 27 giugno 2013, il territorio del Comune di Vico del Gargano fu interessato da forti ed intense piogge a carattere alluvionale che ininterrottamente si protraevano fino alla tarda mattinata dello stesso giorno per poi riprendere, con uguale intensità, anche il giorno 29 dello stesso mese. La giunta comunale il 16 luglio 2013 con apposita delibera ha fatto richiesta “di dichiarazione di stato di calamità naturale per gravi danni conseguenti al nubifragio dei giorni 27 e 29 giugno 2013", dando l’indirizzo all’Ufficio Tecnico Comunale di verificare l’esatta consistenza dei danni al patrimonio comunale interessato dalle piogge e nel contempo di quantificare le somme necessarie per il ripristino dello stato ex ante dei luoghi e delle condizioni preesistenti di funzionalità e fruibilità del patrimonio comunale interessato dall’evento. Furono "interessati" della questione anche la Regione Puglia e gli altri enti sovra comunali affinché venisse riconosciuto al Comune di Vico del Gargano lo stato di calamità naturale richiesto. A tal proposito il responsabile di settore invitò la struttura periferica regionale ed il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano – quest’ultimo perché un tratto di strada interessato dai danneggiamenti è adiacente al torrente Asciatizza a cura del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano – ad effettuare un sopralluogo congiunto per verificare, in particolare, le condizioni della strada comunale Malannogna-Carnevale e la strada comunale dei Milini-Canneto.
Francesco Trotta