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Sannicandro/ Raccolta rifiuti, PD parla alla città e incalza l’amministrazione

Questionari rilevano mancata informazione. ‘Abbiamo carte in regola per governance efficiente’ Iniziativa interessante e piena di contenuti quella organizzata giovedì 27 febbraio dal Partito Democratico e dai Giovani Democratici di San Nicandro Garganico, con gli interventi esterni di Francesco Caravella presidente dell’associazione "Capitanata Rifiuti Zero" e Michele Lacci, candidato sindaco del centro-sinistra ad Apricena, coinvolti nell’evento cittadino perché, come spiegano dalla sezione di Pozzo Bove, "su questi temi, come ormai su tutti, non esistono confini territoriali che tengano: occorre uscire dalla miopia tutta campanilistica di considerare questo territorio ombelico del mondo e per questo il PD mette a disposizione della città la propria natura di partito di maggioranza relativa del governo del Paese".   L’incontro si è aperto con una breve introduzione, da parte del coordinatore GD Antonio D’Apote, che ha presentato i temi centrali del dibattito, le competenze degli ospiti, le criticità della situazione attuale ed il percorso che ha portato all’iniziativa, ricordando anche i rilievi fotografici del boom di discariche abusive nelle periferie della città divulgati il mese scorso dai GD. A seguire Patrizia Leone, della segreteria PD, ha illustrato i risultati parziali di un primo campione dei quasi duemila questionari somministrati in questi giorni in tutta la città: 200 quelli presi fino ad ora in esame, di cui 150 firmati, con alcune considerazioni sui dati che sostanzialmente confermano le criticità già esposte di recente, anche nelle assise del Consiglio comunale, dal Partito Democratico, evidenziando in particolare la totale assenza di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza. Un parallelismo tra l’esperienza sannicandrese e la già consolidata quanto virtuosa gestione ad Apricena, l’intervento di Michele Lacci, che ha approfondito i punti in comune e quelli di divergenza, soprattutto riguardo alla gestione economica (ad Apricena un servizio molto più efficiente costa qualche centinaio di mila euro in meno), le differenze organizzative e le possibilità di risparmio per l’amministrazione e i cittadini sannicandresi. Riccardo Tricarico, membro della segreteria PD e già assessore all’Ambiente di San Nicandro nel quinquennio 2006-2011, ha ricordato il percorso della gestione dei rifiuti e della differenziata che ha interessato la città negli ultimi anni, dai gravosi problemi con l’ormai dismessa discarica di Vieste e con le varie aziende avvicendatesi a partire dal 2007, fino alla prima campagna di sensibilizzazione per la differenziata e la redazione del primo CdA del 2009-2010, che cominciò a prevedere porta a porta ed eco-centro. Tricarico ha evidenziato le inadempienze contrattuali dell’attuale gestore, l’aumento dei costi (dai tempi dell’amministrazione Squeo ad oggi si registra un aumento di 600 mila euro) e, quindi, delle tasse e i possibili correttivi da attuare al più presto, come ad esempio l’urgenza di allestire le isole ecologiche e un centro di conferimento volontario e la proporzionalità del tributo in base al numero di inquilini, oltre che il ritorno delle agevolazioni per meno abbienti per le quali solo il PD si è battuto da sempre in consiglio comunale. La situazione dell’ambito provinciale e regionale è stata invece descritta esaustivamente dal presidente dell’associazione "Capitanata Rifiuti Zero", anche alla luce delle ultime norme in materia. Francesco Caravella ha esposto con apprezzata chiarezza le debolezze e le falle del sistema di gestione attuale, con le relative conseguenze sull’ambiente. Un sistema che, secondo il presidente, ancora stenta a considerare il rifiuto come una risorsa, cosa invece ormai scontata in altre realtà italiane ed europee a noi vicine, evidenziando anche come la mancanza di una cultura della differenziata faccia comodo soprattutto alle ecomafie e a pochi gruppi di interesse. L’incontro si è concluso con alcune domande da parte del pubblico e l’invito di Michele Lacci ad approfondire la collaborazione e la cooperazione tra i due comuni in una prospettiva futura, non solo in ambito di raccolta ottimale dei rifiuti. "Siamo qui per dare un contributo responsabile e da partito di governo – è il commento della dirigenza locale – Sul tema dei rifiuti e sulle altre criticità abbiamo tutte le carte in tavola per proporre alla città piattaforme governance del territorio efficienti". (Foto: da sinistra, Patrizia Leone, Antonio D’Apote, Riccardo Tricarico, Franco Caravella, Michele Lacci) Allegato: Proiezioni risultati questionari – campione parziale
www.sannicandro.org -Red. Ondaradio Sannicandro