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Amendola-Gino Lisa: interpellanza di Lello Di Gioia

“Convocare immediatamente un tavolo di confronto affinché si definiscano le modalità che hanno portato alla scelta di utilizzare l’aeroporto militare di Amendola ad uso civile, e i tempi certi entro i quali verrà ripristinato, a lavori terminati, lo scalo «Gino Lisa» di Foggia, riconsiderandone anche il declassamento dagli aeroporti di interesse nazionale”. È quanto richiesto questa mattina dal deputato Lello Di Gioia attraverso l’interpellanza urgente, sottoscritta anche dal deputato Pino Pisicchio, ai ministeri di Difesa e Infrastrutture e Trasporti.
Risponde il sottosegretario per la Difesa, gen. Domenico Rossi, chiarendo che: “l’Aeronautica ha effettuato uno studio tecnico di fattibilità sull’impiego sperimentale dello scalo militare Amendola, ferma restando la necessità di individuare procedure e accordi specifici tra le realtà aeronautiche civili e militari, in attesa dell’avvio del potenziamento ed adeguamento strutturale dell’aeroporto foggiano «Gino Lisa». Si è disponibili ad appoggiare l’ipotesi di un tavolo di confronto su questa proposta, che veda coinvolti il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Puglia, Aeroporti di Puglia, l’Enac e l’Enav. Spetterà quindi alla Regione Puglia, insieme agli enti locali, al Governo e agli enti interessati, individuare eventualmente i vettori disponibili ad utilizzare sperimentalmente l’aeroporto di Amendola e testare la domanda turistica locale”.
Il sottosegretario Rossi, ricorda inoltre che: “sull’esclusione dell’aeroporto di Foggia «Gino Lisa» dal novero di quelli di interesse nazionale nell’ambito del nuovo Piano degli aeroporti, il piano non è definito, ma risulta tutt’ora in itinere”.