Tanti gruppi mascherati e carri originali, domenica ultima sfilata.
Ancora un grande successo per gli organizzatori del Carnevale di Ischitella un evento che si ripete da decenni con sempre migliori risultati.
Sono stati un migliaio i partecipanti mascherati, di ogni età e molti di loro sono arrivati anche dai comuni limitrofi, sicuramente non pochi considerando che la popolazione non arriva a 5000 abitanti e quindi si può desumere che ogni famiglia è stata coinvolta nel meticoloso lavoro di preparazione.
I carri, se pur di modesta mole, hanno fatto rispettivamente da motivo ai gruppi mascherati . I cow boys con una diligenza Saloon, gli indiani preceduti dal carro elefante, un mega biberon con grandi e piccini travestiti da poppanti, un cavallo azzurro animato, trainava una carrozza a forma di mela e una grande falena precedeva tante farfalle coloratissime. Singolare, ma molto significativo un modesto “tre ruote” mimetizzato dalla vegetazione trasportava “a cassone” un Carnevale agonizzante per rappresentare la “morte dell’agricoltura” contraddistinta da un grosso cero funebre. E poi tanti travestimenti da suora che sotto mentite spoglie, celavano, barbuti omaccioni e poi tanti figuranti estemporanei dai più stravaganti travestimenti.
Lo spettacolo è iniziato nelle prime ore del pomeriggio con la sfilata per le vie cittadine, seguita dalle esibizioni dirette da un palco eretto nella piazza principale e sul quale una attenta giuria ha valutato le esibizioni coreografiche dei gruppi per poi attribuire i premi che si tradurranno in ulteriori bagordi in qualche ristorante.
Un grosso lavoro di preparazione partito mesi or sono, meticolosamente elaborato dalle numerose associazioni di volontariato presenti a Ischitella, dalla scuola e dalle famiglie. Coordinatori , Pippo Merolla e Giuseppe Blenx amministratori comunali anch’essi regolarmente travestiti.
Ma al successo hanno sicuramente contribuito le associazioni di Protezione Civile che hanno curato il servizio d’ordine, il corpo dei Vigili Urbani presenti nella totale disponibilità e non ultimi gli operatori commerciali che hanno sostenuto materialmente l’evento.
Coriandoli, scherzi , immancabili i dolci fritti tradizionali,e fino a tarda sera, grazie ad un carro “Disco” che ha stazionato al centro della piazza, tra effetti psichedelici, fumi artificiali e immancabilmente quelli dell’alcol si è ballato di tutto.
Domenica ultima sfilata è c’è da giurare che ci sarà molto di più!