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Confesercenti Capitanata: nel primo bimestre 2014 ancora crolli delle attività commerciali

“Partenza negativa del 2014”. Lo annuncia l’Osservatorio Confesercenti Foggia a seguito dell’analisi del primo bimestre del 2014 che segnala un ulteriore crollo delle attività commerciali e dei servizi in Capitanata. Una conseguenza dei devastanti effetti del 2013, comunica Confesercenti. In Capitanata, i dati sono allarmanti per il commercio, il turismo e l’intermediazione commerciale. A chiudere le attività commerciali, secondo le analisi dell’Osservatorio, sono state soprattutto donne e imprenditori over 50; ad aprire con maggior frequenza, invece, giovani e stranieri. Soffre la ristorazione chiuse 43 attività, di cui 9 nel capoluogo dauno. Segue a breve distanza il comparto dei servizi bar, che nei primi due mesi dell’anno vede scomparire 36 licenze contro 19 aperture. “Una vera e propria emorragia di imprese nei settori del Commercio, del Turismo e dell’Intermediazione”, commenta Carlo Simone, presidente di Confesercenti Foggia. “Il mercato interno foggiano sta soffrendo tanto questa situazione di ristagno. Se il sistema politico-istituzionale non trova vie di uscita tante altre aziende saranno costretta a chiudere i battenti aumentando il numero dei disoccupati”, conclude Simone.