Dal complesso mondo della sanità sul Gargano, non immune da atavici problemi, giunge, Finalmente una buona notizia. Da qualche giorno a Vieste è in funzione la nuova struttura di radiologia, allocata nel complesso del poliambulatorio della "Coppitella", appena fuori il centro abitato.
Si tratta di una struttura all’avangardia, di quelle che, in gergo, si definiscono di "ultima generazione". Difatti, quelle installate a Vieste, ad opera dell’Asl di Foggia, sono apparecchiature completamente digitalizzate che consentono di effettuare radiografie di eccellente qualità e con meno problemi per gli utenti. La nuova struttura ha completamente sostituito quella ormai obsoleta installata diversi anni fa e che pure all’epoca, costituiva una importante conquista per questa parte del Promontorio dove la sanità non ha quasi mai soddisfatto le esigenze dei cittadini residenti e dei milioni di ospiti vacanzieri. Una per tutte, l’assenza di una struttura ospedaliera che possa definirsi tale e che mette in crisi tutto il sistema. Ma anche su questo fronte fortunatamente ci sono novità rilevanti di cui diremo. Tornando alla nuova struttura di radiologia, va detto che ora, con le apparecchiature digitalizzate, è possibile offrire un servizio molto più organizzato. Basti pensare alla "comodità" offerta dalla struttura che consente, ad esempio ad un traumatizzato, di poter effettuare tutte le radiografie rimanendo sulla barella dedicata con la quale si viene trasportati. Difatti l’apparecchiatura radiologica, grazie a specifici bracci mobili, può avere un angolatura d’azione di 90 gradi e può intervenire sul paziente con molteplici posizionamenti. Ormai archiviate le vecchie lastre, il tutto è ora affidato ai computer che registrano le radiografie ‘con particolare chiarezza, per cui il medico radiologo con molta più precisione può effettuare le diagnosi del caso. Particolare importante, riguarda anche l’archiviazione dei dati, disponibili anche dopo anni. All’utente, al termine della visita, viene poi rilasciato un dvd in luogo delle vecchie pellicole. Insomma, un’ottima struttura di cui sarà possibile usufruire tutti i giorni della settimana, con esclusione della domenica. Ma per questa giornata, come pure per le ore notturne, dovrebbe essere disponibile a breve, un servizio cosiddetto remoto, in collegamento con gli ospedali della zona.
Gianni Sollitto